E’ morta alle 14 di oggi per un arresto cardiaco, Nicole Landry, la 24enne di Oyace travolta da un’auto pirata martedì sera a Pisa, sul viale delle Cascine, nella zona di san Rossore.
Già stamattina i medici avevano constatato l’impossibilità di salvare la ragazza, e in serata sarebbero iniziate le procedure per l’accertamento di morte cerebrale. Poi nel primo pomeriggio di oggi è sopravvenuto l’arresto cardiaco. La notizia della morte della ragazza, investita assieme allo zio, nei pressi del campeggio dove alloggiavano, era circolata sulla rete già da ore con numerosi messaggi di cordoglio.
Nicole nel giugno scorso aveva partecipato ad una serata organizzata dall’Associazione Silvy Parlato portando la sua testimonianza da giovane trapiantata. La ragazza infatti aveva subito due trapianti al fegato. "Una ragazza di una semplicità e maturità inaudita. – sottolinea Gabriele Scannella dell’Associazione Silvy Parlato – E’ terribile pensare come Nicole sia morta proprio nello stesso modo in cui morì Silvy e più o meno alla stessa età." Sconvolto dalla notizia anche Claudio Latino dell’Aido Valle d’Aosta che ha scritto sulla pagina Facebook di Nicole: "Ci siamo conosciuti alcuni mesi fa in un’iniziativa di volontariato e mi era rimasta dentro la tua gioia, la tua serenità e nello stesso tempo entusiasmo per la tua nuova vita…mi hai detto che eri imbarazzatissima e invece hai tirato fuori quella straordinaria gioia nel raccontare il tuo trapianto..anzi i tuoi trapianti e il ritorno alla vita…. mi succede poche volte..ma mi hai commosso..molto.. e con entusiasmo hai detto subito siiiiiiiiiiiiiiiiiii alla mia richiesta di lavorare con AIDO nelle scuole per raccontare la tua storia e per spiegare ai giovani l’importanza della Donazione.
E oggi tutto questo finisce… Nicole porteremo il tuo nome nella nostra attività e la tua gioia…grazie per quello che ci hai dato."
Per lo zio di Nicole, Giampaolo Chenal 44 anni di Aosta, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi ma sembra che le sue condizioni si siano stabilizzate in seguito all’intervento chirurgico.
Continua invece la caccia della Polizia all’auto che ha travolto i due aostani mentre stavano attraversando il viale delle Cascine, il viale che dall’Aurelia va verso San Rossore, poco distante dal campeggio in cui alloggiavano.
Alcuni testimoni hanno visto un’auto scura fuggire ed hanno scorto alcune lettere della targa, probabilmente estera, di un’Alfa 156. Le ricerche sono state diramate in tutta la Toscana, ma finora non hanno dato esito.