Nei giorni scorsi è stata accolta l?istanza degli avvocati difensori di Napoleone Cuneaz, 65 anni di Valpelline, l?uomo accusato insieme alla moglie Clelia, di aver schiavizzato per un anno un giovane clandestino immigrato. Ora l?uomo potrà allontanarsi dalla casa in frazione Lavod ma solo per andare a lavorare, l?uomo infatti è anche imprenditore edile. Il giudice delle indagini preliminari non ha concesso invece la stessa richiesta per la moglie Clelia Brédy per ?pericolo di reiterazione del reato?.
- Parigi
- di Nicole Jocollé
