Si svolgerà dal 19 luglio al 6 agosto prossimo il ?Campus giovani in Bolivia? nelle province di La Paz, Potosì e Cochabamba dove da quattro anni sono impegnati due volontari valdostani, Anna Alliod e Aurelio Danna. L’iniziativa è rivolta a 12 giovani tra i 18 e i 29 anni di età intenzionati a conoscere da vicino la cooperazione internazionale, le condizioni di vita e i modelli di sviluppo socioeconomici dei Paesi del Sud del mondo.
La proposta è del Consorzio di cooperative sociali Trait d’Union, del Movimento laici America latina (Mlal) ?Progetto Mondo? e della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Durante i 18 giorni del campus, il gruppo sarà accompagnato da un cooperante dell’Ong Mlal Progetto Mondo. Sono in programma incontri con Anna e Aurelio e altri volontari in Bolivia. Si visiteranno i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, si incontreranno associazioni di donne e di campesinos, Ong e istituzioni pubbliche. Per prepararsi in modo consapevole alla realtà boliviana, al campus e al viaggio, è prevista una selezione (metà maggio) e un breve percorso formativo.
Il costo pro capite di 1.800,00 euro (spese di viaggio, vitto e alloggio, formazione, organizzazione, assicurazione e accompagnamento) sarà coperto per un terzo dall’Amministrazione regionale attraverso il Comitato di coordinamento per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, dall’Ong Mlal ProgettoMondo e dal Consorzio Trait d’Union. Ai partecipanti si richiede la quota di 1.250,00 euro.E’ possibile iscriversi compilando il modulo disponibile presso il Consorzio Trait d’Union, in via Monte Pasubio, 24 ad Aosta (tel. 0165 239656 – e-mail: consorzio@traitdunion.org) entro il 10 maggio 2006.
Per presentare l’iniziativa il Consorzio Trait d’Union ha organizzato un incontro che si terrà martedì 11 aprile 2006 alle ore 20,45 presso il salone della Parrocchia di S. Anselmo in via Valli Valdostane, 7 ad Aosta. Sarà l’occasione per presentare i progetti di cooperazione allo sviluppo in cui sono impegnati i coniugi Danna per migliorare le condizioni di vita delle comunità locali attraverso la formazione di donne, l’avvio di microimprese e la realizzazione di una catena dell’alimentazione sostenibile. Interverranno anche Daniele Mantione, Armela Pepelar, Francesca Zanin e Samuele Bellerio, i quattro ragazzi valdostani che hanno partecipato, nell’ottobre dello scorso anno, al progetto nella provincia di Cochabamba. I quattro ragazzi, tra l’altro, hanno costituito recentemente l’associazione ?Otraruta? con l’obiettivo di mantenere vivo il legame fra la Valle d’Aosta e la Bolivia.