Omicidio: sabato sera donna uccisa dal marito con un coltello da cucina

Un efferato omicidio si è consumato sabato sera intorno alle 20,30 a Quart. Fatima Samaali, 24enne, madre di un bimbo e di una bimba, è stata brutalmente uccisa, sgozzata sul ciglio della strada, in frazione Villefranche sulla...
Società

Un efferato omicidio si è consumato sabato sera intorno alle 20,30 a Quart. Fatima Samaali, 24enne, madre di un bimbo e di una bimba, è stata brutalmente uccisa, sgozzata sul ciglio della strada, in frazione Villefranche sulla statale 26, dal marito Hamid Khrouffi marocchino di 38 anni.
La coppia risiede a Pila, nel comune di Gressan. La vittima lavorava, infatti, come lavapiatti in un ristorante a Pila, mentre l’uomo, ex operaio, è disoccupato. La giovane donna sabato sera si trovava a casa del fratello Abdelraim Samaali con la figlia, quando è arrivato il marito che urlando ha tirato fuori un coltello e ha cominciato a colpire la donna. Il cognato è intervenuto cercando di fermare Hamid, Fatima ne ha approfittato per scappare in strada, dove, sanguinante per alcune ferite ha chiesto aiuto agli automobilisti che passavano in quel momento. Il marito è però riuscito a liberarsi l’ha inseguita e nei pressi di un cantiere sulla strada ha raggiunto la moglie e l’ha uccisa con un colpo alla gola, recidendole la carotide.
Alla scena hanno assistito alcuni automobilisti che si erano fermati. L’uomo è tornato poi ha prendere la giovane figlia di 15 mesi facendole vedere la mamma senza vita. A quel punto alcuni automobilisti, che avevano chiamato i carabinieri sono riusciti a distrarre l’uomo e ha prenderle la figlia. Non ha potuto fare nulla il 118 arrivato sul posto, se non constatare la morte della giovane donna. Quando aveva già ucciso la moglie l’uomo è stato bloccato da una guardia giurata che lo ha trattenuto fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Saint-Vincent che erano stati chiamati con una telefonata. Sembra che l’assassino fosse solito maltrattare la moglie.
Il magistrato inquirente Pasquale Longarini ha disposto per oggi l’autopsia sul corpo della vittima. Fatima Samaali, a 21 anni ha lasciato il suo paese in Marocco per raggiungere il marito in Valle d’Aosta con la speranza di fare fortuna, convinta di poter ritornare nella sua terra dove aveva lasciato il figlio di un anno alla suocera. L’assassino è ora detenuto al carcere di Brissogne.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte