“Tutto era già scritto e deciso”. Ego Perron, Presidente dell’Union Valdôtaine, interviene oggi nell’editoriale pubblicato sul Peuple Valdotain sulla querelle con i dissidenti e sulla nascita di un nuovo gruppo politico, i cui contorni verranno delineati questa sera a Hone.
“Siamo stati ingenui – scrive Perron – perché abbiamo creduto fino all’ultimo minuto nella buona fede di alcuni di questi che militano da tanto tempo nel Mouvement e che all’UV devono tutta la loro carriera politica.”
Il Presidente Uv ricorda, poi, come già durante l’estate gli fossero arrivate voci di riunioni fatte per creare un movimento politico alternativo. “Non avremmo mai immaginato – continua Perron – in questa regia, fatta con freddezza e allo stesso tempo su dei tavoli paralleli. E’ un film già visto qualche anno fa, con la stessa attitudine e gli stessi percorsi ”.
Scelte, quelle dei dissidenti, che secondo Perron “sono fatte per distruggere il movimento con una campagna violenta, personale, rancorosa, falsa, contro i dirigenti Uv”. A niente, continua il Presidente del Mouvement, sono serviti gli sforzi fatti per “discutere e confrontarsi per migliorare il modo di lavorare all’interno dell’Uv”.
La vera Uv, conclude Perron, “resta qui, con i suoi valori, i suoi uomini, donne e giovani e con tutti quelli che credono ancora nella coerenza, rettitudine, legalità, corrispondenza fra quello che si dice e si fa, chiarezza e onestà intellettuale. Continuiamo il nostro lavoro senza quelli che hanno preferito abbandonare il movimento in un momento difficile per l’autonomia valdostana”.