Non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex convivente e comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Protagonista del provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Aosta Maurizio D’Abrusco e notificato dai Carabinieri di Aosta, è un uomo di 34 anni di Aosta, accusato di stalking.
Secondo le indagini dei Carabinieri, l’uomo, P.M., aveva più volte molestato una donna, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, con messaggi telefonici dal contenuto ingiurioso, pedinamenti con l’auto e a piedi, irruzioni nel luogo di lavoro, appostamenti e visite improvvise sotto l’abitazione o davanti la porta di casa e frequenti telefonate.
Non accettando la fine della relazione, sin dal settembre 2012, l’uomo aveva iniziato a perseguitare la donna, arrivando persino in un caso a recarsi presso l’esercizio in cui la donna lavora per impossessarsi del cellulare dell’ex compagna e controllare messaggi e chiamate.
"L’uomo – spiega una nota dei Carabinieri – non ha interrotto il suo comportamento vessatorio neanche a seguito della notifica dell’ammonimento da parte del Questore ed aveva continuato a molestare l’ex convivente con pedinamenti, appostamenti, chiamate telefoniche ed invio di sms. In una circostanza aveva anche nascosto un registratore audio a bordo dell’autovettura della donna".
A confermare gli atti persecutori erano stati anche diversi testimoni che avevano assistito ai fatti.
