Frontdoc 2017, il miglior lungometraggio è Taste of cement

13 Novembre 2017

E' Taste of cement di Ziad Kalthoum il miglior lungometraggio dell'edizione 2017 di Frontdoc, il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. 

Dopo 5 intensi giorni di programmazione con 29 film in concorso provenienti da 16 paesi del mondo, si è conclusa l’edizione 2017 di Frontdoc. Il Festival è organizzato da APA Vd'A (Associazione Professionisti dell'Audiovisivo Valle d'Aosta) in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta, Chambre Valdôtaine, Film Commission Vallée d'Aoste, Confartigianato Imprese Valle d'Aosta, Cna Valle d'Aosta, ADAVA e Cittadella dei Giovani.

Altri premi assegnati dalla giuria internazionale composta da Luciano Barisone, Moeen Karimoddini e Nadia Trevisan sono la menzione speciale a "Manic" di Kalina Bertin (Canada, 2017, 84’); il miglior mediometraggio a "Per chi vuole sparare" di Pierluca Ditano (Italia, 2016, 35’), la menzione speciale a Girl-Hearted di Anne Scheschonk (Germania, 2017, 37’) e ancora il miglior cortometraggio a "Vielle femma à l'aiguille" di Elodie Ferrè (Francia, 2016, 16’). 

La Giuria giovani composta da Valentina Pietroni, Ilaria Poli, Filippo Maria Pontiggia e Gaël Truc ha invece assegnato i seguenti premi: miglior lungometraggio a The Grown Ups di  Maite Alberdi (Cile, 2016, 82’), miglior Mediometraggio a Girl Hearted di Anne Scheschonk (Germania, 2017, 37’), miglior Cortometraggio a "A Doll's Eys" di Jonathan Wysocki (USA, 2016, 12’) e menzione speciale a "Girls and Honey" di  Alice Wong (Olanda, 2016, 11’). 

Il Premio APA Vd’A (Direttivo APA Vd’A) è andato a Moonlight Princess di Elke Margarete Lehrenkrauss (Israele, 2017, 13’) mentre il premio del pubblico a Radio Kobani di   Reber Dosky (Olanda, 2016, 70’). Infine il premio Frontlab è stato assegnato a La Valle Scalza di Stefano Zoja, Alberto Biroli e Carlo Prevosti.

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