Incontro fra la Fontina valdostana e il Tartufo d’Alba: a dicembre un evento al Forte di Bard
La Fontina valdostana e il tartufo bianco d'Alba pronti a convolare a nozze? I primi passi per un matrimonio sono stati compiuti oggi in Piemonte nel corso di un incontro promosso dall’eurodeputato Alberto Cirio con il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin.
I primi di dicembre, una settimana dopo la chiusura della 88^ edizione della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, il Forte di Bard ospiterà un evento dedicato al pregiato Tuber magnatum Pico e alla Fontina valdostana. Sarà la prima azione per avviare una promozione turistica congiunta delle colline piemontesi e delle vette alpine della Valle D’Aosta.
"Con questo progetto – sottolinea il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin – abbiamo voluto abbinare il nostro prodotto d’eccellenza, la Fontina ad un altro simbolo dell’enogastronomia, il tartufo. Questo in un evento la cui location sarà il Forte di Bard, luogo di cultura e catalizzatore di talenti artistici, che riteniamo possa essere sede ideale per lanciare a fine autunno un progetto concreto per promuovere in chiave moderna il connubio Fontina-tartufo, al quale si uniranno i vini per una valorizzazione e una sinergia di territori e comunità limitrofe, la Valle d’Aosta, Alba e le Langhe, in un anno di particolare interesse poiché il 2018 celebra il cibo e le realtà che nella cultura del gusto e dei propri prodotti credono per far crescere i propri territori, le proprie eccellenze, le proprie tipicità e le proprie unicità".
Presente ad Alba anche l’assessore valdostano all’Agricoltura e risorse naturali, Alessandro Nogara.
"Un evento che propone una sinergia tra prodotti di qualità delle filiera enogastronomica che unisce Alba e la Valle d'Aosta con i due prodotti simbolo Tartufo e Fontina DOP – spiega l'Assessore -. Puntiamo a valorizzare la nostra Fontina anche attraverso momenti di promo-commercializzazione e rilanciare al tempo stesso i prodotti della nostre Regione, non solo i DOP e DOC ma anche i PAT che testimoniano la Valle d'Aosta e la sua storia nella sua unicità e autenticità di territorio alpino".