A Saint-Vincent arrestati due apparteneti alla ‘ndrangheta

I carabinieri di Aosta hanno fermato due uomini mentre cercavano di entrare nella Casa da gioco. I due sarebbero affiliati alla famigla di 'ndragheta di Cirò Marini che avrebbe infiltrazioni mafiose soprattutto in Lombardia.
Da sx Mancuso e Zocchi
Cronaca

Due appartenenti alla 'ndrangheta sono stati arrestati la notte scorsa al Casinò di Saint-Vincent. I carabinieri di Aosta hanno fermato, mentre cercavano di entrare nella Casa da gioco, Luigi Mancuso, di 32 anni, residente a Cirò (Crotone) e domiciliato a Busto Arsizio (Varese), pregiudicato, e Fabio Zocchi, di 47 anni, residente a Gallarate (Varese), pregiudicato.

I due, secondo gli inquirenti, sarebbero affiliati alla famigla di 'ndragheta di Cirò Marini, che avrebbe infiltrazioni mafiose soprattutto in Lombardia, tra Busto Arsizio, Gallarate e Legnano.
L'inchiesta è coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Milano. Le indagini sono iniziate in Lombardia nel 2005, a seguito di tre omicidi, rapine, estorsioni. Sono 39 in tutto gli arresti compiuti dalle prime ore di questa mattina, giovedì 23 aprile, in tutta Italia contro i presunti appartenenti ad un'associazione mafiosa, affiliata alla cosca crotonese Farao Marincola e con base in Lombardia, tra il Milanese e il Varesotto.

Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, i carabinieri precisano che tali indagini non hanno evidenziato collegamenti con la nostra regione e che la presenza a Saint-Vincent dei due pregiudicati era solo dovuta a occasionale frequentazione del casinò.

Attualmente entrambi sono detenuti presso il carcere di Brissogne.

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