Era ricercato per una violenza in Svizzera l’uomo inseguito e arrestato ad Aosta
Era ricercato in Svizzera perché ritenuto responsabile di una violenza sessuale il 29enne di origini marocchine che, lo scorso 2 marzo, era stato arrestato ad Aosta dopo un inseguimento da parte delle forze dell’ordine. L’allarme era scattato dopo che l’uomo, una volta entrato in territorio italiano, alla guida di un’auto con targa straniera, non si era fermato all’“alt” di una pattuglia, venendo poi intercettato dalla Volante della Polizia a Gignod.
Secondo quanto riportato dalla “Tribune de Genève”, la violenza risale al 25 febbraio ed è stata perpetrata nel centro di Ginevra. Vittima, una donna di origini americane che aveva accompagnato un’amica ad un taxi attorno all’una di notte, dopo una cena. Partita la conoscente, si ferma a fumare una sigaretta e a telefonare, quando viene avvicinata da un uomo che le offre della cocaina.
Lei rifiuta e, continua la ricostruzione dell’episodio, l’individuo la segue nell’atrio del palazzo ove stava rientrando, quindi la butta a terra, battendole il capo al suolo, minacciandola di morte e stuprandola. Aiutata da alcuni passanti dopo essere riuscita a fuggire mezz’ora dopo, la vittima è riuscita a contattare il marito e a chiamare la Polizia.
Nella ricostruzione inquirente, l’uomo – che sarebbe residente in Francia – si era dileguato nelle vie del centro della città svizzera, per poi fuggire in Italia, accompagnato da un’altra persona, passando dal traforo del Gran San Bernardo. Quindi, la fuga al posto di controllo e il rocambolesco inseguimento, finito nei pressi dell’ospedale “Parini”, quando la Polizia (con il supporto di Carabinieri e Guardia di finanza) ha bloccato il fuggiasco.
Per lui, relativamente ai fatti commessi in Italia, era scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale (sceso dall’auto, aveva tentato anche di fuggire a piedi). Si trova attualmente in detenzione, in attesa di perfezionare le procedure di estradizione nella Confederazione elvetica.
Auto non si ferma ad un controllo, bloccata dalle forze dell’ordine dopo un inseguimento
3 marzo 2024 – di Silvia Savoye
Scene da film sabato 2 marzo ad Aosta, quando intorno alle 21 le forze dell’ordine hanno concluso in via Saint-Martin-des-Corléans nei pressi dell’Ospedale Parini, l’inseguimento iniziato a Gignod di un’auto con targa straniera.
Da quanto ricostruito un cittadino straniero, una volta entrato in territorio italiano dalla frontiera con la Svizzera, non si è fermato ad un controllo.
È stata, quindi, diramata una nota di ricerca dell’auto, intercettata dalla Volante della Polizia nel comune di Gignod. Ne è nato così un inseguimento, proseguito, anche con il supporto dei Carabinieri.
Attorno alle 21, l’auto è stata bloccata in via Saint-Martin-de-Corléans, nei pressi dell’ospedale. Presente sul posto anche la Guardia di finanza. L’uomo, che ha tentato anche di fuggire a piedi, è stato portato in Questura per accertamenti e la sua posizione è ora al vaglio delle autorità.