Capodanno: 130 chiamate al 118 e 60 pazienti in Pronto soccorso

01 Gennaio 2016

Come di consueto, la notte in cui si attende l’anno nuovo è stata di superlavoro per gli operatori del 118 e del Pronto Soccorso. Alla Centrale Unica del Soccorso, in tutto, sono arrivate 130 chiamate, mentre le urgenze del “Parini”, tra la mezzanotte e le 9 di oggi, venerdì 1° gennaio, hanno preso in carico complessivamente sessanta pazienti.

Tra questi, si segnala un caso di lesioni dovute al probabile uso improprio di una “scacciacani” durante i festeggiamenti. Il paziente è stato visitato e medicato dai medici, quindi dimesso, vista la non gravità delle ferite riportate.

In viale Ginevra sono poi stati registrati cinque accessi per risse ed aggressioni (con i visitati tutti maggiorenni, già dimessi) e dieci per l’abuso di sostanze alcooliche (dei quali, uno relativo ad un minorenne).

Quattro, infine, i pazienti giunti al Pronto soccorso a seguito di incidenti stradali. A Champoluc, verso le 2.15, un sinistro “autonomo” ha coinvolto due persone, già dimesse. Da Saint-Vincent, dove alle 3 si è verificato un tamponamento a bassa velocità, è poi arrivata in ospedale una donna (in via di dimissione).

L’incidente per cui il paziente si trova ancora in ospedale è quello verificatosi ad Oyace. La chiamata al 118 è giunta alle 8 di stamattina, ma l’uomo di 36 anni finito in una scarpata alla guida della sua auto potrebbe essere uscito di strada almeno un’ora prima, senza essere visto. Il paziente è attualmente in diagnostica. Sull’accaduto sono al lavoro i Carabinieri di Valpelline.

Ai centralini di Questura e Carabinieri sono giunte più che altro segnalazioni di schiamazzi e risse. Casi che tutto sommato, spiegano le forze dell’ordine, rientrano nell’ordinario della notte tra San Silvestro e il primo dell’anno.

Per i Vigili del fuoco, particolarmente attenti alla situazione, vista l’assenza di piogge e l’inaridimento del terreno nell’ultimo periodo, cinque sono stati gli interventi effettuati nella notte, tutto sommato poco legati ai festeggiamenti.

Le squadre del comando di corso Ivrea sono infatti state chiamate per quattro aperture di alloggi (dovute principalmente alla sbadataggine di chi ha dimenticato o smarrito le chiavi) e per un principio d’incendio su un furgone, nel comune di Bionaz. Il mezzo era in garage e l’evento non è conseguenza dell’uso di petardi o fuochi d’artificio.

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