Costi della politica, arrivate le richieste di rinvio a giudizio anche per Stella Alpina

Sull'Edelweiss il Procuratore Capo Marilinda Mineccia aveva spiegato nell'ultima conferenza stampa che rimanevano da giustificare 138mila euro (all'inizio era 314mila euro di cui 98mila restituiti da Francesco Salzone).
Gruppo Stella Alpina in Consiglio regionale
Cronaca

Si allunga la lista delle richieste di rinvio a giudizio del Procuratore Capo di Aosta, Marilinda Mineccia, nell’ambito dell’inchiesta sui fondi dei gruppi consiliari. Al gruppo di 23, la cui udienza preliminare è in programma il 27 di febbraio, si aggiungono i tre esponenti di Stella Alpina, Dario Comé, André Laniece e Marco Viérin, accusati di peculato e finanziamento illecito dei partiti.

Sull’Edelweiss il Procuratore Capo Marilinda Mineccia aveva spiegato nell’ultima conferenza stampa che rimanevano da giustificare 138mila euro (all’inizio era 314mila euro di cui 98mila restituiti da Francesco Salzone) di cui 54mila per Dario Comé, 55mila per André Lanièce e 28mila per Marco Viérin. 
Nei prossimi giorni arriverà anche l’ultima richiesta di rinvio a giudizio per Giovanni Sandri, del Pd, indagato per peculato.  

Gli imputati diventano quindi 26 in tutto, di cui nove attuali consiglieri regionali.
Per il Pd le otto le richieste di rinvio a giudizio riguardano: i consiglieri regionali Carmela Fontana, Raimondo Donzel e l’ex consigliere regionale Gianni Rigo (peculato e finanziamento illecito al partito), Ruggero Millet, Davide Avati, Giuseppe Rollandin, Erika Guichardaz e Emilio Zambon (finanziamento illecito al partito). Per Ruggero Millet al finanziamento illecito al partito si somma anche la percezione indebita di contributi pubblici,
Per l’Union Valdotaine: Diego Empereur (finanziamento illecito e peculato), Ego Perron, Osvaldo Chabod e Guido Grimod per finanziamento illecito relativo al giornale.
Per Alpe: Roberto Louvin, Giuseppe Cerise, Albert Chatrian e Patrizia Morelli (peculato e finanziamento illecito del partito), Chantal Certan (finanziamento illecito partito).
Per Fédération: Leonardo La Torre e Claudio Lavoyer, per peculato e finanziamento illecito al partito.
Per il Pdl: Massimo Lattanzi, Cleto Benin, Enrico Tibaldi e Alberto Zucchi per peculato e finanziamento illecito al partito.

Davanti al giudice le difese potranno, tra l’altro, formulare richieste di riti alternativi. In caso di patteggiamento o condanna, in base alla Legge Severino, sette consiglieri regionali rischiano la sospensione: Patrizia Morelli e Albert Chatrian per Alpe; Leonardo La Torre per l’Uv;  il capogruppo Raimondo Donzel e di Carmela Fontana per il Pd; il presidente del Consiglio Valle Marco Viérin e il segretario André Laniece per Stella Alpina.  

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