Elisoccorso in azione già sei volte oggi: l’intervento più complesso in Val Veny per una gamba rotta
Dopo una giornata difficile per gli incidenti in montagna come quella di ieri, con il crollo di una cascata di ghiaccio a Gressoney-Saint-Jean e quattro climbers morti, anche oggi non manca il lavoro, seppur di entità differente, per piloti, medici, tecnici e guide dell’equipaggio dell’elisoccorso valdostano.
L’AW139 della Protezione civile, al momento, si è alzato in volo sei volte. L’intervento più complesso, al quale si riferiscono le immagini del video girato dal personale del Soccorso Alpino Valdostano, è avvenuto ai 2400 metri della parte alta del canale Ves, in Val Veny (Courmayeur).
La richiesta di aiuto è giunta da uno sciatore inglese 62enne, caduto mentre praticava del fuoripista, fratturandosi tibia e perone della gamba sinistra. “Sierra Alfa 1” prima si è posato in una zona non lontana dall’infortunato, depositando a terra medico e guide che l’hanno raggiunto e poi, una volta immobilizzato il paziente, si è avvicinato nuovamente per caricarlo a bordo e per il trasporto a valle.
Gli altri interventi del giorno sono quasi tutti relativi a traumi, con conseguenze ortopediche, nei principali comprensori sciistici della valle: La Thuile (per due pazienti, in incidenti distinti), Pila (un trauma cranico), Gressoney-Saint-Jean (una frattura di femore), Courmayeur (ancora trauma cranico). Il medico ha anche raggiunto, in elicottero, Champoluc per un malore.
La chiusura delle piste scatta attorno alle 16. Il tramonto del sole, dato basilare per il calcolo della fine del turno per l’equipaggio in servizio (“le efemeridi”, come le chiamano gergalmente i piloti), oggi avverrà alle 18.04. Fino ad allora, la giornata non sarà finita nell’hangar del SAV dall’aeroporto “Gex” di Saint-Christophe.