E’ previsto per i prossimi giorni l’esito degli esami effettuati sulla ragazza di 24 anni per la quale è stato applicato il sistema di controlli, come da protocollo, per un sospetto di “influenza messicana”. Di fatto, ad oggi, la ragazza appare in buone condizioni generali, senza febbre, con poca tosse. A renderlo noto è l’Usl della Valle d’Aosta in una nota. Sabato scorso 2 maggio la ragazza si è presentata al Pronto Soccorso di Aosta intorno alle ore 1.55 ed è poi stata ricoverata presso il reparto di Malattie Infettive poiché presentava febbre con brividi, cefalea, dolore faringeo, modesta tosse, dolori muscolari diffusi e un episodio di vomito. Secondo quanto precisato dall’Usl, che ha ripercorso nella nota le procedure effettuate sulla paziente, la ragazza ha detto ai medici di aver soggiornato a Londra dal 23/4 al 26/4 ed a Parigi dal 30/4 al 1/5/2009.
Considerato il quadro clinico influenzale e la provenienza da un’area nella quale erano stati confermati casi di influenza da Virus A/H1N1 (Gran Bretagna – 8 casi), in base alla circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 28/04/09 indirizzata agli Assessorati alla Sanità regionali, il caso rientrava nella definizione di caso sospetto.
“Pertanto, si è seguita la procedura standard prevista in questi casi – spiega l’Usl – veniva iniziata terapia antivirale specifica con oseltamivir ed antibiotica, veniva informato il Direttore Sanitario Ospedaliero, veniva eseguita la segnalazione di caso sospetto il 2 maggio mediante fax trasmesso al servizio di Igiene Pubblica, e venivano inviati prelievi di secrezioni delle vie respiratorie presso il laboratorio dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino per la conferma/esclusione diagnostica: l’esito di questi esami è previsto nei prossimi giorni”.
“Pertanto, si è seguita la procedura standard prevista in questi casi – spiega l’Usl – veniva iniziata terapia antivirale specifica con oseltamivir ed antibiotica, veniva informato il Direttore Sanitario Ospedaliero, veniva eseguita la segnalazione di caso sospetto il 2 maggio mediante fax trasmesso al servizio di Igiene Pubblica, e venivano inviati prelievi di secrezioni delle vie respiratorie presso il laboratorio dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino per la conferma/esclusione diagnostica: l’esito di questi esami è previsto nei prossimi giorni”.