Furto ad alta quota, ladri in azione al rifugio Arbolle

19 Settembre 2014

Furto la scorsa settimana al Rifugio Arbolle, 2507 metri, nel comune di Charvensod, punto di partenza per l’ascesa ai 3557 m del Mont Emilius. Ad accorgersi del fatto sono stati i proprietari della struttura venerdì scorso quando sono saliti alla struttura, chiusa durante la settimana, per accogliere alcuni ospiti in arrivo nel fine settimana. 

I ladri hanno portato via 150 euro, due computer e danneggiato una porta. "Hanno fatto il loro comodo – spiega Luciano Seghesio, gestore della struttura – sottratto cibo e bevande, spento appositamente i frigoriferi con il cibo portato su a spalle. Siamo dovuti quindi tornare a valle per fare la spesa". 

Sulla struttura non ci sono segni di effrazione. "Potrebbero essere passati dalla parte invernale sempre aperta e da lì attraverso una porta che collega alla struttura estiva" racconta ancora Seghesio. "Un rifugio così come un bivacco sono luoghi "sacri" per chi frequenta la montagna: nati per offrire ospitalità e soccorso, rimangono aperti o comunque "indifesi" agli attacchi dei malintenzionati, perché si suppone che le montagne siano libere da tali frequentazioni, supposizione ahimè errata".

Infine il gestore lancia un appello ai ladri. "In quei due hard disk, uno il back-up dell’altro, c’erano 12 anni di ricordi, il mio matrimonio e l’infanzia dei miei bambini. Non ti renderanno più ricco, restituiscili e forse risalirai il primo gradino del burrone di meschinità in cui hai deciso di calarti".

Exit mobile version