Identificati i due alpinisti morti oggi sulla cresta Kuffner nel massiccio del Monte Bianco

Le vittime sono Francesco Oreggioni, 25 anni, di Verceia in Valchiavenna e Davide Grassi Monti, 38 anni, residente a Solaro, in provincia di Milano. Oreggioni nel 2007 assistette in montagna alla morte di un suo amico 38enne.
La cresta Kuffner - foto tratta dal sito Mont Blanc Guide
Cronaca

Si chiamavano Francesco Oreggioni, di 25 anni, residente a Verceia in Valchiavenna (Sondrio) e Davide Grassi Monti, 38 anni, residente a Solaro, in provincia di Milano, i due due alpinisti morti questa mattina sulla cresta Kuffner nel massiccio  del Monte Bianco.

I due alpinisti stavano camminando su di una cornice di neve, quando si è  spezzata facendoli precipitare 300 metri sul Mont Maudit, sulla via Kuffner, a  3.900 metri di quota.

A dare l’allarme un’altra cordata di alpinisti, che li ha visti cadere. La segnalazione dell’incidente è giunta poco prima della 9 al Soccorso alpino valdostano dal ‘Peloton specialise haute montagne’ della gendarmeria di  Chamonix.

Gli alpinisti erano partiti con ogni probabilità all’alba di oggi dal bivacco de  la Fourche ed erano diretti al Mont Maudit (4.465 metri di altitudine), una  vetta situata tra il Monte Bianco e il Mont Blanc du Tacul, sulla linea di  frontiera tra l’Italia e la Francia.

Francesco Oreggioni era iscritto al corso di formazione per aspiranti guide, organizzato dal collegio regionale guide alpine della Lombardia, e dal 4 all’8 settembre avrebbe dovuto sostenere, proprio sul massiccio del Monte Bianco, uno  degli esami previsti di ‘alta montagna classica’. Nel 2007 il ragazzo aveva assistito ad un incidente alpinistico nel quale aveva perso la vita un suo amico 38enne, sempre della provincia di Sondrio. (Vedi Vaol.it). Davide Grassi Monti era un appassionato di arrampicata.

Le salme di Oreggioni e di Grassi Monti sono state ricomposte nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Le indagini sono state affidate ai militari delle fiamme gialle della tenenza di  Entrèves.  “Oggi, il tempo è bello – spiegano i soccorritori – ma fa molto caldo.  Per cui, è più facile che cornici di neve si stacchino”.

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