Inchiesta sui costi della politica, rinvii a giudizio attesi per metà ottobre

Da definire la posizione degli indagati - 32 consiglieri e esponenti dei partiti rappresentati nella scorsa legislatura - , tra cui nove attuali consiglieri, di cui sette rischiano la sospensione dalla carica prima di fine legislatura in caso di condanna
Marilinda Mineccia e il maresciallo Giordano
Cronaca

Bisognerà ancora attendere almeno due settimane per conoscere le richieste della Procura di rinvio a giudizio o archiviazione nell’inchiesta sull’impiego dei fondi dei gruppi consiliari tra il 2008 e il 2012. Nell’inchiesta sono finiti 32 consiglieri ed esponenti dei partiti rappresentati nella scorsa legislatura, di cui nove attuali consiglieri e sette a rischio sospensione dalla carica prima di fine legislatura, in caso di condanna in primo grado (o patteggiamento) per peculato.

La legge Severino potrebbe colpire in particolare il Presidente del Consiglio Valle, Marco Vierin, e il consigliere-segretario del Consiglio Valle, André Laniece, per la Stella Alpina; il capogruppo Patrizia Morelli e Albert Chatrian per Alpe; Leonardo La Torre per l’Union valdotaine; il capogruppo Raimondo Donzel e Carmela Fontana per il Pd. Per questo, secondo quanto si è appreso, eventuali richieste di patteggiamento saranno valutate dalle difese anche in base alla possibile derubricazione del reato in finanziamento illecito dei partiti.

Nell’ambito dell’inchiesta condotta dall’aliquota di Guardia di finanza della polizia giudiziaria, l’ex capogruppo di Stella Alpina Francesco Salzone lo scorso 22 luglio ha già patteggiato per peculato un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena, dopo aver risarcito 98.000 euro e giustificato la spesa di altri 25.000 che gli erano contestati.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte