La Guardia di finanza scopre 21 evasori totali e festeggia 245 anni

Il dato è emerso nella cerimonia tenutasi oggi, martedì 25 giugno, al comando regionale. Consegnate anche distinzioni ai militari distintisi per meriti di servizio e dimostrate alcune tecniche operative.
La cerimonia dell'anniversario di fondazione della Guardia di finanza.
Cronaca

Nel 2018, e nei primi cinque mesi di quest’anno, la Guardia di finanza ha individuato in Valle d’Aosta ventuno evasori totali, recuperando alla tassazione redditi imponibili pari ad oltre 9milioni 356mila euro. Il dato è stato comunicato, assieme agli altri riguardanti l’attività delle Fiamme gialle nel medesimo periodo, durante la cerimonia per il 245° anniversario della fondazione del Corpo, tenutasi oggi, martedì 25 giugno, al comando regionale di Aosta.

Sempre sul fronte della lotta all’elusione e alle frodi fiscali, i finanzieri hanno verbalizzato quattordici datori di lavoro per aver impiegato cinquanta lavoratori “in nero”. Ammontano ad oltre 5 milioni 750mila euro i valori dei sequestri patrimoniali effettuati per reati fiscali, mentre nel comparto scontrini e ricevute fiscali, in 2363 interventi è stato riscontrato il 17% circa di irregolarità. Infine, undici contribuenti sono stati sottoposti ad un’indagine finanziaria che ha condotto all’accertamento di una maggior base imponibile pari a 7 milioni 437mila euro.

Quanto al contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica, spicca la segnalazione alla magistratura contabile di condotte illecite, da parte di due persone, per un danno erariale di 270mila euro. I controlli sulle prestazioni sociali agevolate e sull’indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari hanno fatto emergere una frode accertata di 297mila euro. Nel campo degli appalti denunciate quattro persone. Undici (di cui sette pubblici ufficiali), invece, i deferimenti per l’anticorruzione.

Tra le attività finalizzate al contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, è stato accertato un riciclaggio attestatosi per circa 3,5 milioni di euro: le indagini in materia hanno visto undici denunciati. Alle frontiere sono stati scoperti 102.527 euro trasportati illecitamente dalle persone che entravano o uscivano in Italia. A tutela del “Made in Italy” sono poi stati attuati sequestri di 20.659 articoli, perché contraffatti o con falsa indicazione di provenienza, o ancora non sicuri e con marchi industriali falsificati.

I reati fallimentari hanno visto tre interventi, per verbalizzare altrettanti soggetti (di cui uno arrestato), con un valore di sequestri pari a 2 milioni e 606mila euro. Dodici gli accertamenti patrimoniali, nei confronti di altrettante persone, che hanno portato alla proposta di sequestro di un milione 497mila euro. Non rallenta, stando ai dati comunicati alla cerimonia, l’azione a contrasto del traffico di droga: i sequestri hanno superato 1,3 kg di varie sostanze, con otto arresti.

Quanto, infine, all’attività del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i militari delle due stazioni presenti in Valle (ad Entrèves di Courmayeur e Cervinia di Valtournenche), le missioni tra il 2018 e i primi mesi di quest’anno, sono state 124, a favore di 224 persone, di cui 139 ancora illese, 51 ferite e 28, purtroppo, che hanno perso la vita.

“L’operazione dei Carabinieri e della Dda di Torino, sul crimine organizzato, e la recente ‘malAosta’ del Gruppo Aosta – ha sottolineato il comandante regionale, il generale di Brigata Raffaele Ditroia – hanno evidenziato come purtroppo anche questa regione, da sempre considerata tranquilla, non sia esente da fenomeni criminali”. Per il capo dei finanzieri valdostani, la ricetta è unica: “senza allarmismi, occorre prendere atto che la prevenzione non è sufficiente”.

“Solo una consapevole attività d’indagine è utile a raggiungere determinati risultati di servizio”, ha continuato il Generale, tornando su alcuni temi toccati nei giorni dell’operazione. La cerimonia si è quindi chiusa con la consegna di distinzione ai militari distintisi per operazioni in montagna e varie attività ispettive (i controlli sulla gestione della società “Sitrasb”) ed antidroga (l’operazione “Brown Sugar”), nonché una dimostrazione di tecniche operative che potete vedere nel video da noi proposto assieme alla gallery sull’appuntamento.

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