La somministrazione di bevande alcoliche nei locali pubblici equivale alla vendita. A chiarire questo aspetto è la Questura di Aosta rispondendo ad un interrogativo dei titolari degli esercici pubblici.
"Pertanto – spiega in una nota la Questura – saranno sanzionate sia la vendita per il consumo sul posto (ossia la somministrazione) sia la vendita finalizzata all’asporto. Differenti le sanzioni a seconda dell’età del minore: in caso di minore degli anni sedici, questa sarà penale con eventuale sospensione della licenza dell’esercizio commerciale, in caso di minore di età compresa tra i sedici ed i diciotto anni, invece, la sanzione sarà di tipo amministrativo (è bene ricordare che se il fatto è commesso più di una volta vi può essere anche in tal caso la sospensione per tre mesi dell’attività)."