Non sono emersi evidenti segni di violenza sul corpo di Alessandro Rovesta, l’operaio aostano di 37 anni trovato morto lo scorso 19 gennaio nelle acque del Po, a Torino. E’ quanto è emerso dai primi riscontri dell’autopsia. Rovesta si era allontanato di casa la sera del 23 dicembre, senza più dare notizie. La procura di Torino ha disposto anche un esame tossicologico, per verificare se l’eventuale assunzione di qualche sostanza possa aver causato la morte dell’uomo, che era padre di una bambina di quattro anni.