In esecuzione di un’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal gip di Aosta, Maurizio D’Abrusco, nei giorni scorsi, i carabinieri di Saint-Vincent hanno arrestato Mihai Iacob, di 35 anni, cittadino romeno residente a Saint-Vincent. L’uomo è accusato di aver rapinato, il 30 ottobre scorso, due prostitute nigeriane di 40 e 36 anni, entrambe in regola con i documenti e residenti a Torino.
Subito dopo la rapina, erano finiti in manette i tre complici, mentre Iacob si era reso irreperibile. Per Enciu Bogdan, di 22 anni di Verrayes, Cosmei Alexandru Iulian, di 22 anni e a Livadaru Dumitri, di 23 anni, tutti di Saint-Vincent, il gip ha revocato gli arresti domiciliari trasformandoli in
obbligo di firma.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Saint-Vincent i quattro ragazzi hanno adescato nella zona della cittadina termale le due prostitute e le hanno portate a casa di uno di loro per consumare un rapporto sessuale. Le due “lucciole” sono poi state pagate e caricate in auto per essere riaccompagnate, ma i tre giovani a quel punto hanno pensato bene di rapinarle. Le hanno portato
nei pressi del campo sportivo di Saint-Vincent, lì le hanno minacciate con una pistola giocattolo e si sono fatti dare tutti i soldi, circa 500 euro. Poi, le hanno lasciate alla stazione dei pullman di Châtillon.
Le due donne hanno chiamato immediatamente il 112 e sono iniziate subito le ricerche dei quattro romeni. Solo tre erano stati fermati subito.