Rollandin: ‘Priorità assoluta alla sicurezza’. Intanto riaprono alcune strade regionali

Restano chiuse le strade per Valgrisenche, Valsavarenche, Rhêmes-Saint-Georges e Cogne. Dal pomeriggio aprono quelle per Gressoney-Saint-Jean e per Champorcher oltre a quella, già percorribile, per Ayas.
La Valanga caduta a Degioz di Valsavarenche
Cronaca

“Stiamo operando per dare la priorità assoluta alla sicurezza, per questo motivo alcuni comuni sono  raggiungibili soltanto con i mezzi di soccorso”.  Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, fa il punto della situazione dopo la nevicata degli ultimi giorni. E rassicura i turisti: “la maggior parte dei comprensori turistici è raggiungibile senza alcun pericolo. Terremo chiusi gli impianti di risalita dove c’è la possibilità di caduta valanghe”.

Oggi, venerdì 19 dicembre, la Giunta ha incontrato i tecnici regionali e i responsabili della protezione civile. Aprono alcune strade rimaste chiuse nei giorni scorsi. A partire dalle 14,00 di oggi sono nuovamente percorribili la strada regionale 44 per Gressoney-Saint-Jean, la strada per Champorcher, mentre è già aperta la strada per Ayas. Restano chiuse le strade per Valgrisenche, Valsavarenche, Rhêmes-Saint-Georges e Cogne che sono raggiungibili solo con i mezzi di soccorso.

“Stiamo monitorando la situazione con operazioni di sorvolo in elicottero – aggiunge Rollandin – per individuare le valanghe e valutare i danni, ma è ancora prematuro fare un calcolo economico”. Al momento risultano quattro case distrutte e sei lesionate in Valsavarenche.

Per domenica si prevede un rialzo delle temperature, con il conseguente maggior pericolo di valanghe e slavine. “Abbiamo la situazione sotto controllo – conclude Rollandin – e chiuderemo le strade se si presenteranno casi di non sicurezza”.

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