Scuola polmone, il Tar respinge la richiesta di sospensiva del bando di gara

La trattazione in camera di consiglio del ricorso è fissata per il 16 di aprile. Nel frattempo la Giunta ha deliberato oggi di costituirsi nel giudizio promosso dagli ordini.
Un rendering della scuola polmone di Tzamberlet
Cronaca

Il bando di gara per la scuola polmone di regione Tzamberlet ad Aosta va avanti. Il Tar di Aosta ha respinto la richiesta di sospensiva degli ordini degli ingegneri e degli architetti della Valle d’Aosta e di quelli provinciali piemontesi, non ravvisando le ragioni di "estrema gravità e urgenza" per sospendere subito la gara. La trattazione in camera di consiglio è fissata per il 16 di aprile. Oggi la Giunta ha deliberato di costituirsi nel giudizio promosso dagli ordini.

Il 30 marzo era il termine ultimo per presentare candidatura a partecipare alla gara, a procedura ristretta, da 20,5 milioni di euro.
La nuova scuola prefabbricata, che prenderà il posto del maneggio comunale, destinato a traslocare nell’area dell’ex cascina Favre, vicino al Quartiere Dora, nelle intenzioni della Regione, servirà alla ristrutturazione, a rotazione, degli edifici scolastici che ospitano gli istituti superiori.
L’edificio prefabbricato, dotato di palestra, sorgerà nella zona a nord del parcheggio della patinoire, tra Via Grand Eyvia e corso Lancieri, occupando una superficie di oltre 10.000 metri quadrati. Il progetto prevede anche interventi sulla viabilità della zona tagliata in due dalla ferrovia. Tra questi una pista ciclabile tra via Chavanne e Via Grand Eyvia, due nuove rotatorie, un viale alberato e servizi igienici per gli utenti delle aree ricreative e del parcheggio pubblico antistante il Palaindoor. Saranno anche risistemate le aree davanti al palaghiaccio e alla piscina coperta.

 

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