Si era finto prete e aveva rilasciato un contratto di soggiorno e buste paga contraffatte ad un extracomunitario algerino di 37 anni che aveva poi presentato il tutto alla Questura di Aosta per il rinnovo del permesso di soggiorno. Adesso l’uomo, un 60enne italiano, residente in Provincia di Milano e l’extracomunitario, risultano indagati dagli agenti dell’Ufficio immigrazione di Aosta per contraffazione, alterazione di un permesso di soggiorno ed uso dello stesso. Inoltre per l’extracomunitario sono state attivate le procedure per l’espulsione.
Gli agenti infatti attraverso controlli incrociati hanno scoperto la falsità delle certificazioni utilizzata per richiedere il rinnovo del permesso.