Sono tedeschi i due alpinisti morti sul Breithorn dopo un volo di un centinaio di metri
Sono di nazionalità tedesca i due alpinisti recuperati stamane senza vita dal Soccorso Alpino Valdostano: una donna di 57 anni e di un uomo di 31 anni. Erano impegnati nella traversata della cresta del Breithorn, quando in una zona tra la vetta orientale e quella centrale, sono improvvisamente precipitati, finendo su un ripido pendio sottostante, dopo un volo di un centinaio di metri.
A scorgere i due corpi è stata, attorno alle 10.30 di stamattina, una guida svizzera che era impegnata nell’ascensione assieme ad un cliente ed ha dato l’allarme alla Centrale Unica del Soccorso. I due alpinisti erano partiti verosimilmente da Zermatt (uno skipass emesso ieri nel comprensorio svizzero è stato trovato addosso all’uomo) ed erano attesi stasera, per trascorrervi la notte, al Rifugio “Guide d’Ayas” al Lambronecca.
Sulle cause dell’incidente, gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, comandati dal maresciallo Massimiliano Giovannini, sono al lavoro. Le ipotesi principali, al momento, hanno entrambe origine nel fatto che il tratto da cui sono precipitati gli alpinisti si compie in cordata. A provocare la caduta potrebbe quindi essere stato lo scivolamento di uno dei due (che avrebbe trascinato con sé il compagno), oppure una “cornice di neve”, data dal maltempo che ieri ha interessato la zona.