"I miei ragazzi sono stati bravi". Il Tenente colonello Massimiliano Zechender spiega cosi l’operazione che ieri sera ha portato all’arresto, per spaccio di stupefacenti, di Enzo Messina, detto "Ciccio", pizzaiolo incensurato di 52 anni. "Da alcuni giorni i miei ragazzi avevano visto – ha spiegato Zechender – dei movimenti strani dove abitava il signore (ndr in via Clavalité 27) ovvero persone che salivano per pochi minuti per andare poi subito via". I finanzieri hanno controllato quindi le targhe di alcune persone, risultate con precedenti specifici per droga.
Secondo la ricostruzione della Guardia di Finanzia il pizzaiolo aveva avviato un’attività di spaccio di stupefacenti nella sua casa di fronte alla Caserma dei Carabinieri del gruppo Aosta e a poche decine di metri da quella delle fiamme gialle. Durante la perquisizione a casa dell’uomo sono stati trovati 500 grammi di marijuana, 400 grammi di hashish e 40 grammi di cocaina, oltre a 3.600 euro in contanti e ad un bilancino di precisione. I finanzieri hanno rinvenuto lo stupefacente nascosto in alcuni capi di abbigliamento. "Era tutto abbastanza evidente – spiega ancora Zechender – non c’è stato nemmeno bisogno di utilizzare l’unità cinofila".
