Resta in carcere Enzo, detto "Ciccio" Messina, il pizzaiolo di 52 anni arrestato giovedì sera con l’accusa di spaccio di droga. Ieri mattina in carcere si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto. Il Gip Maurizio D’Abrusco ha accolto la richiesta del Pm, respingendo la domanda di domiciliari avanzata dal difensore Paolo Sammaritani.
Messina ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo era finito sotto i riflettori della Guardia di finanza che aveva notato dei movimenti strani nella casa del pizzaiolo, in via Clavalité ad Aosta, di fronte alla Caserma dei Carabinieri e a pochi metri di distanza da quella delle fiamme gialle. In particolare i militari avevano notato delle persone, con precedenti specifici, entrare e uscire dall’abitazione dell’uomo. Era cosi scattata la perquisizione domiciliare che aveva permesso ai finanzieri di recuperare 500 grammi di marijuana, 400 grammi di hashish e 40 grammi di cocaina, 3.600 euro in contanti e un bilancino di precisione.