Andavano in ufficio, timbravano e poi se ne andavano. Tre dipendenti dell’assessorato al Territorio, Ambiente e opere pubbliche di Saint-Christophe sono stati denunciati dagli agenti della Digos di Aosta.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Longarini, sono partite a seguito di alcuni esposti anonimi, che invitavano la procura a indagare su comportamentei presubibilmente poco corretti di tre dipendenti regionali. Le due sezioni delle Digos, quella informativa e quella investigativa, hanno così iniziato le indagini, che si sono svolte in maniera discreta, senza che nessuno se ne accorgesse. Per alcune settimane, i poliziotti hanno seguito, pedinato tutti gli spostamenti dei tre dipendenti. E hanno verificato così, che i tre andavano al lavoro, timbravano e senza una regolare autorizzazione si allontavano dal luogo di lavoro, “per svolgere attività di carattere strettamente privato e della più varia natura extralavorativa”, spiegano gli inquirenti. Secondo l’accusa, si trattava “di una prassi consolidata nel tempo e i tre si sono resi responsabili di gravi e prolungati episodi di ingiustificato assenteismo”.
Il presidente della Regione, Luciano Caveri, esprime la sua soddifsfazione per l’esito delle indagini. “Una volta acquisiti gli atti dalla procura – commenta la presidenza della Regione – se i fatti contestati dovessero essere in effetti accertati, la Regione attiverà tutte le misure legali e disciplinari del caso, fino al licenziamento se ne ricorreranno gli estremi di legge”.