Vivenda si ribella. La ditta, con la quale il Comune di Aosta ha appena rescisso il contratto di appalto per le sue mense scolastiche, non ci sta e ricorre contro la decisione dell’amministrazione di chiudere il contratto a causa del suo coinvolgimento nelle indagini romane su Mafia Capitale.
Un’impugnativa che non preoccupa il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz: “Era uno scenario immaginabile – ha spiegato – a seguito della decisione di rescindere un contratto di appalto. L’amministrazione comunale ha solo applicato l’”interdittiva’ antimafia del Prefetto Gabrielli e ha chiesto sia un parere legale che un parere all’Anac. L’informativa, poi, era arrivata prima che Vivenda e La cascina fossero commissariate. Siamo in attesa di risposte, e quella dell’Anac arriverà a breve, ma la nostra priorità è quella anzitutto di garantire i servizi all’utenza, e fortunatamente con le scuole chiuse il servizio era sospeso, ma soprattutto agire in modo completamente trasparente”.