Aėlita manda in orbita la ventesima di Strade del Cinema, aspettando Théo Ceccaldi
Buona la prima, come si dice nel gergo. Strade del Cinema, rassegna arrivata alla sua ventesima edizione ha debuttato allo Splendor anziché nel cortile della Cittadella dei Giovani (causa maltempo), ma ha fatto registrare un’ottima presenza di pubblico e molta attesa per le serate che seguiranno fino al 10 agosto.
Marc Ribot, chitarrista jazz statunitense, ha musicato Aėlita di Jakov Aleksandrovič Protazanov, film muto del 1924. Questa pellicola ha ufficialmente dato il via alla rassegna, che giunge al suo ventesimo anno di vita, e soprattutto ha inaugurato il fil rouge dell’edizione 2022, come spiega il curatore e direttore artistico Enrico Montrosset: “Il 5 agosto sarà la volta di un dittico pensato e dedicato ai totalitarismi analizzati in maniera diversa; il resto della programmazione segue un filo conduttore legato alla fantascienza che abbiamo l’opportunità di cogliere in maniera retrospettiva, scoprendo quali sono stati gli spauracchi dell’uomo e le visioni legate al contesto e al pericolo in tutto il periodo dagli anni ’20 agli anni ’80”.
Una delle chicche, però, della manifestazione è l’appuntamento del 9 agosto con The Strong Man di Frank Capra, film muto del 1926 che verrà musicato da uno dei volti della nuova generazione francese di jazzisti: Théo Ceccaldi, che, ad Aosta, si esibirà in trio. La pellicola è uno dei gioiellini della commedia statunitense e lanciò nel mondo cinematografico Frank Capra, grazie a una storia divertente ma sempre elegante e giocata sui toni dell’ironia raffinata. Prima guerra mondiale: il timido soldato belga Paul Bergot viene fatto prigioniero dai tedeschi e perde le tracce di Mary Brown, una ragazza americana di cui si è innamorato a distanza attraverso una fitta corrispondenza. Terminato il conflitto, Paul sbarca a New York e diventa aiutante di Zandow il Grande, l’uomo più forte del mondo. Tra varie peripezie ed equivoci Paul tenta di rintracciare Mary con il solo ausilio di una sua foto.
Oltre alla visione della pellicola, già di per sé ottimo motivo per partecipare alla proiezione del 9 agosto, a musicarlo sarà il Théo Ceccaldi Trio, nato dalla figura dell’artista francese che per l’occasione performerà insieme al fratello Valentin Ceccaldi e al chitarrista Guillaume Aknine. Il trio è solo uno dei progetti del musicista d’oltralpe, ormai nome noto negli ambienti jazz, ma in grado di sedurre anche il grande pubblico come sta succedendo dal 2019, anno dell’omaggio del suo trio alla grande figura di Django Reinhardt con il progetto Django.
Tutti gli appuntamenti della rassegna sono sul sito web di Strade del Cinema.