Il corto “Agnus Day”, girato in Valle, in anteprima al Festival Cinemed
Bullismo, narcisismo social e misticismo sono i temi al centro di “Agnus Day“, il cortometraggio d’esordio di Giuseppe Ioni interamente girato in Valle d’Aosta, che sarà presentato al Festival Cinemed di Montpellier. Prodotto da Materiali Sonori Cinema e realizzato con il supporto di Film Commission Vallée d’Aoste, il film racconta la storia di un ragazzo emarginato cresciuto in villaggio rurale. Esiste un parallelismo tra sanità/fanatismo influencer/follower? Questa la domanda che cerca di sviscerare l’opera che farà il suo debutto sul grande schermo – in anteprima internazionale – il 28 ottobre, alle 14, all’interno della sezione Carte Blanche Courts Arté.
Girato tra Aosta e Villeneuve e nelle frazioni di Albard e Barmaz, in patois, “Agnus Day” mette in scena la storia di un dodicenne maltrattato che, dopo essere stato vittima dell’ennesimo atto di bullismo, inizia a piangere lacrime di sangue. La notizia di questo evento diventa virale su Internet e riempie i cuori e le teste degli abitanti del villaggio di eccitazione mistica. Con tutti gli occhi della gente puntati su di lui, deve decidere come trattare gli altri, specialmente quelli che lo hanno sempre umiliato.
“Con Agnus Day ho sentito l’esigenza di parlare dell’era in cui viviamo. Una sorta di era del narcisismo digitale in cui ammirazione e approvazione sono diventate necessità personali – racconta il regista a proposito del film. Più like si ricevono sui social media, più potere siamo convinti di avere. Nel film mostro l’effetto che questo potere fittizio ha sugli adolescenti che aspirano a diventare nuove star del web, ma ho voluto farlo attraverso il codice degli archetipi religiosi. Ho trovato ispirazione nel parallelismo tra santità/fanatismo ed influencer/follower. Attraverso una commistione tra il realismo più crudo e un realismo magico, Agnus Day non parla di miracoli e religione ma di noi persone comuni e di ciò che metaforicamente è diventato il nostro quotidiano”.
Il cortometraggio, prodotto oltre che da Materiali Sonori Cinema, anche da Tripode Productions e Quinta Luce è stato realizzato con il supporto di Film Commission Vallée d’Aoste e la partecipazione di Arté France – Unité de programmes cinéma e CNC – Centre National du Cinéma et de l’image animée.