“Caccia all’Europa”, la caccia al tesoro organizzata dagli studenti del Bérard
Tutto è iniziato venerdì 4 dicembre 2020, da un “caffè” con l’ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, che ha incontrato in videoconferenza la popolazione valdostana, tra cui la classe 4BL del Liceo Linguistico E. Bérard di Aosta. La professoressa di Tedesco Barbara Ratto spiega così l’interesse suscitato dall’intervento nei suoi alunni: “L’incontro verteva sulla tematica del covid e sulla fine della presidenza tedesca al Consiglio europeo. Io e altre colleghe abbiamo invitato i nostri alunni a partecipare e, quando più tardi è arrivata la circolare sul progetto EPAS, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante candidare la nostra classe, che aveva già avuto modo di approfondire tematiche simili durante l’incontro con l’ambasciatore”. Le professoresse Ratto e Macori, con la collaborazione di altri colleghi, hanno così proposto alla 4BL di diventare classe ambasciatrice del Parlamento europeo, aderendo al progetto EPAS (European Parliament Ambassador School).
“Si tratta di un percorso che ha coperto quasi tutto l’anno scolastico”, spiega Ratto, “dedicato alla formazione sull’Unione Europea, sui suoi valori e sulle opportunità che offre ai giovani. In Valle d’Aosta era ormai da anni che nessuna scuola partecipava, ma quest’anno ben due scuole valdostane si sono candidate”. Gli incontri, tutti online, sono stati tenuti non solo da formatori del progetto, ma anche da personalità che hanno avuto esperienza nell’ambito delle istituzioni europee, come Gian Paolo Meneghini, impiegato presso la sala stampa del Parlamento Europeo, e Luciano Caveri, attuale Assessore all’Istruzione ed ex europarlamentare. Dal 30 aprile al 6 maggio, gli alunni hanno invece partecipato a un progetto organizzato dal “Conseil des Jeunes Valdôtains”, che ha invitato la classa a simulare in lingua francese un iter legislativo e il relativo dibattito.
A conclusione del progetto, ad ogni classe ambasciatrice è stato chiesto di organizzare un evento per celebrare la Festa dell’Europa del 9 maggio. “Noi abbiamo organizzato una caccia al tesoro alla scoperta dell’Unione Europea e abbiamo scelto come giorno il 15 maggio, sperando nel bel tempo e nell’allentamento delle restrizioni sanitarie. Purtroppo, nonostante i buoni auspici, abbiamo dovuto ridurre il numero dei partecipanti a causa del permanere dell’emergenza sanitaria. Per questo potranno partecipare alla caccia al tesoro soltanto gli alunni delle classi prime della nostra Istituzione scolastica”.
La manifestazione avrà inizio alle ore 9,30 di sabato, quando l’Assessore all’Istruzione Caveri si collegherà in diretta con i presenti per dare ufficialmente inizio alla giornata. I ragazzi che hanno partecipato al progetto riceveranno gli attestati di ambasciatori junior del Parlamento europeo e sarà consegnata una targa di partecipazione alla Liceo Bérard. Alle ore 11,30, al termine della caccia al tesoro, avverrà la premiazione e saranno a disposizione degli stand di Europe Direct e Erasmus+ per gli interessati.
La partecipazione a questo e ad altri progetti da parte di diverse istituzioni valdostane dimostra che, nonostante la pandemia, gli alunni continuino ad essere sollecitati nel prendere parte a competizioni, approfondimenti e conferenze – seppure in modalità online – che possano contribuire alla loro formazione. “Prima della pandemia eravamo quasi del tutto privi delle competenze tecnologiche che oggi ci permettono di partecipare a simili progetti online” rivela la professoressa Ratto. “All’inizio della DAD abbiamo dovuto improvvisare, ma col tempo stiamo cercando sempre di più di sfruttare al meglio i mezzi tecnici che abbiamo a disposizione. Ormai l’educazione civica non è più affidata esclusivamente al docente di Storia, ma tutte le discipline nell’arco dei cinque anni di scuola superiore concorrono a formare il cittadino di domani. Attraverso questo progetto, speriamo di aver contribuito a formare i nostri alunni non solo come cittadini, ma come cittadini europei di domani”.