Si sono concluse domenica 19 maggio tra Cervinia e Gressoney le riprese valdostane di “Delitto sulle nevi”, titolo provvisore del nuovo film di Natale con Christian De Sica e Lillo Petrolo, per la regia di Eros Puglielli. La produzione – firmata Be Water Film e Medusa Film – ha scelto la Valle d’Aosta per ambientare alcune delle scene del film e ora si è spostata a Roma, dove le riprese proseguiranno fino al 23 giugno.
Il film ha ricevuto il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste: “Con grande convinzione abbiamo sostenuto questo film che valorizza grandemente il territorio valdostano oltre ad aver portato importanti ricadute economiche e occupazionali sul territorio”, spiega la direttrice Alessandra Miletto “Come sempre abbiamo potuto contare sul fondamentale supporto della Soprintendenza per i beni e le attività culturali per l’utilizzo di Castel Savoia e sulla collaborazione imprescindibile dei comuni di Gressoney-Saint-Jean e Valtournenche, del Cervino Tourism Management e della Cervino SpA per le riprese sulle piste di sci del Breuil. Valori aggiunti che hanno consentito l’ottima riuscita della preparazione e delle riprese e grandemente apprezzati dalla produzione Be Water, che ha scelto la nostra regione per la realizzazione anche del suo prossimo importante film che si girerà a settembre”.
La sinossi del film

Il film ruota attorno alla figura di Christian Agata, celebre criminologo dal sarcasmo affilato e dall’intuito infallibile, invitato da una ricca famiglia di industriali del gioco da tavolo a trascorrere un weekend nella loro villa di montagna per rilanciare Crime Castle, il gioco che li ha resi famosi.
Ma quella che doveva essere una tranquilla operazione promozionale si trasforma presto in un vero caso da risolvere: il patriarca della famiglia Carlo Cullman viene trovato morto, riverso sul tabellone del gioco. A complicare le cose, una valanga che blocca ogni via di fuga. E mentre l’assassino è ancora in circolazione, Agata si ritrova affiancato da Gianni Cuozzo, poliziotto di provincia ingenuo ma pieno di zelo, spedito in montagna per punizione dopo aver cercato di incastrare un politico corrotto. Fan accanito del criminologo, Cuozzo vede nel caso l’occasione perfetta per riscattarsi, anche a costo di tirare fuori teorie tanto fantasiose quanto improbabili.
Tra segreti di famiglia, rancori mai del tutto sepolti e false piste, Christian, Cuozzo e i Cullman si ritrovano invischiati in un’indagine surreale e imprevedibile, dove ogni sospetto è possibile e nessuno è davvero innocente.
Tra Gressoney e Cervinia le riprese del nuovo cinepanettone con Lillo e De Sica
di Martina Praz (14 maggio 2025)
Il titolo – ancora provvisorio – è “Delitto sulle nevi” ed è il nuovo cinepanettone con protagonisti Christian De Sica e Lillo Petrolo girato anche tra le montagne valdostane. In questi giorni la produzione, guidata dal regista Eros Puglielli che aveva già diretto lo scorso anno “Cortina Express” con in scena i due attori, è al lavoro tra Breuil – Cervinia e il castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean, nella valle del Lys.
Un indizio sull’arrivo in Valle di un nuovo ciak se lo era fatto scappare lo stesso De Sica che nei giorni scorsi su Facebook scriveva “In viaggio verso Cervinia. Domani comincia un nuovo film. Papà aiutami tu”. Proprio ai piedi del Cervino, nel 1972, il padre dell’attore, Vittorio De Sica, era tra i protagonisti del film “Grande slalom per una rapina”.
Anche per il castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean si tratta di un ritorno. Nel 2012 aveva ospitato le riprese del cinepanettone “Il peggior Natale della mia vita”, con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Antonio Catania, Andrea Mingardi e Diego Abatantuono.
Sugli altri nomi del cast di “Delitto sulle nevi”, da parte della Film Commissione della Valle d’Aosta c’è ancora il massimo riserbo. Stando a quanto riportato sui vari siti di settore, ad affiancare De Sica e Lillo potrebbero esserci Paolo Calabresi, Maccio Capatonda, Giorgio Colangeli, Sara Croce, Tony Effe, Chiara Francini, Marco Marzocca, Alice Pagani e Ilaria Spada.
Quelle del cinepanettone non sono le uniche riprese cinematografiche previste per quest’anno in Valle d’Aosta. A settembre, Daniele Vicari girerà “Bianco”, che racconterà la storia di Walter Bonatti e della tragedia sul Pilone Centrale del Frêney, sul Monte Bianco, del 1961. Il film è tratto dal libro “Frêney 1961″ di Marco Albino Ferrari. Sempre in Valle, a novembre, ci saranno le riprese del film “Se venisse anche l’inferno” sui partigiani del regista Samuele Rossi, tra i cinque finalisti dei David di Donatello con il documentario “Prima della fine” su Enrico Berlinguer.
Faranno, invece, tappa tra il Nepal e le montagne valdostane la riprese di “Sete“, il film scritto e diretto da Paolo Cognetti, lo scrittore milanese trapiantato in Valle d’Aosta. La pellicola, sostenuta dalla Film Commission Valle d’Aosta, sarà girata nella remota regione nepalese del Mustang e conclude la trilogia iniziata con “Sogni di Grande Nord” nel 2021 e proseguita con “Fiore mio”. Ad accompagnare Cognetti nelle riprese in Nepal c’è anche il fotografo valdostano Stefano Torrione.