Due anni di appuntamenti per la 20esima edizione del Gran Paradiso Film Festival
La 20esima edizione del Gran Paradiso Film Festival sarà spalmata su due anni. Uno dei primi eventi dell’appuntamento, Genius loci e genius saeculi del Gran Paradiso, presentata oggi in conferenza stampa, avrà per protagonisti dal 15 al 17 luglio i comuni di Rhemes-Notre-Dame, Aymavilles e Ceresole Reale.
Nei tre giorni di proiezioni e incontri con autori e personaggi rappresentativi del territorio, verranno valorizzate le caratteristiche specifiche di ogni comune. "L’obiettivo è di riscoprire lo spirito del luogo e del tempo di tre località del Gran Paradiso" ha sottolineato il Direttore di Fondation Gran Paradis, Luisa Vuillermoz "ognuna con una sua storia, anima e idea di sviluppo per coglierne l’essenza attraverso esperienze di incontro con queste comunità, territorialmente affini ma con caratteristiche profondamente diverse l’una dall’altra".
Il sipario della manifestazione si alzerà a Rhemes-Notre-Dame il 15 luglio con un incontro con Milena Bethaz, la guardiaparco colpita da un fulmine, il 16 luglio sarà la volta a Ozein della guida alpina Abele Blanc mentre il 17 a Ceresole toccherà a Piero Chabod e Bruno Bassano, rispettivamente guardiaparco e responsabile della ricerca scientifica.
Tutti gli incontri sarà accompagnati da una performance a cura del Teatro Instabile di Aosta. A seguire il pubblico avrà modo di visitare una realtà imprenditoriale di successo con degustazione o cena a tema (Granta Parey a Rhemes, La Cave des Onze Communes a Aymavilles e le aziende agricole di Domenico Aimonino e Simone Frasca a Ceresole). Ciascun appuntamento si chiuderà con una proiezione, in programma dalle 21 (Le clan des renards di Anne e Erik Lapied a Rhemes, Verso l’ignoto di Federico Santini e Daniele Nardi a Aymavilles e In un altro mondo di Joseph Péaquin a Ceresole).