Leonardo Sinopoli, un ballerino valdostano in tournée sui palchi italiani

06 Dicembre 2017

In un paese di montagna, come la Valle d’Aosta, le performance che ti aspetti sono legate agli sport invernali, a qualcosa che abbia a che fare con la neve e la stagione che, nell’immaginario collettivo, più rappresenta una regione alpina. Emerge sempre più, però, un’altra realtà nella quale i valdostani stanno facendo mostra di loro, in Italia come all’estero: la danza.

Tra queste giovani eccellenze c’è Leonardo Sinopoli, classe 1998, dal 30 novembre scorso in tournée italiana con “La Bella Addormentata”, spettacolo con la regia e la coreografia di Diego Tortelli, tra i ballerini scelti all’interno della Compagnia Junior balletto di Toscana, la sezione giovanile della Scuola di Balletto di Toscana diretta dalla fiorentina Cristina Bozzolini, che in carriera ha calcato i palchi di tutto il mondo danzando assieme ad interpreti del calibro di Nureyev, Barishnikov, Godunov, Bortoluzzi, Vassiliev, Russillo e Amodio.

E proprio la Preside Bozzolini ha scelto il giovane Sinopoli, tre anni fa durante un’audizione tenuta nella sua Scuola, con il valdostano che è riuscito ad accedervi vincendo oltretutto una borsa di studio. Ora il 19enne valdostano, uno dei più giovani della sua Compagnia, è stato scritturato e fino a fine aprile sarà in tournée con “La Bella Addormentata”.

L’esordio – in anteprima il 30 novembre – è stato un battesimo importante al Teatro comunale di Ferrara “Claudio Abbado”, per un tour che in questi giorni toccherà Brescia (questa sera), e soprattutto il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze per ben 4 date (giovedì 7, un doppio spettacolo sabato 9 e domenica 10 dicembre), per proseguire per altre 23 date che toccheranno grossomodo i teatri di tutto il centro-nord Italia.

Un’escalation che del sorprendente per Leonardo, il cui ingresso nel mondo della danza in realtà è arrivato relativamente “tardi”, a 13 anni, attraverso l’Ecole et Conservatoire de Danse di Ellada Mex. Da qui un percorso fatto di allenamento e sudore passando per la partecipazione al Grand-prix di Losanna ed uno stage alla mitologica Opéra National di Parigi. E con un futuro, in realtà, ancora tutto da costruire.

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