Presentati gli eventi dell’estate. Salta Etetrad mentre il Festival del Medioevo diventa biennale

19 Febbraio 2013

“Non c’erano soldi per tutti, dobbiamo anche valorizzare i beni culturali per non rischiare di fare la fine di Pompei.” Cosi il Soprintendente ai beni culturali, Roberto Domaine, spiega l’esclusione dal cartellone degli eventi culturali della primavera/estate 2013 di Celtica, di Etetrad, del Festival des peuples minoritaires e del Festival del Medioevo. Quest’ultimi due eventi diventeranno biennali mentre Celtica, finanziata in parte dal Turismo, si farà comunque nel primo weekend di luglio. Niente da fare invece per Etetrad, il festival di musiche tradizionali del mondo che quest’anno avrebbe spento la sua 17esima candelina.

“Le difficoltà del bilancio le conosciamo” ha spiegato l’Assessore regionale alla Cultura, Augusto Rollandin nel presentare il programma di eventi per i prossimi mesi.
Salta anche la struttura al Teatro romano. “Con la fine dei lavori al Teatro Splendor (ndr l’inaugurazione è prevista il 3 marzo) – ha spiegato Roberto Domaine – non sarebbe stato possibile mantenere due strutture in un periodo come quello attuale di crisi”.

Le mostre
Il cartellone di eventi si aprirà il 26 marzo con l’inaugurazione al Mar della Mostra di Renato Guttuso, di cui l’anno scorso si è celebrato il centenario. Il Centro Saint-Bénin ospiterà dal 4 aprile una mostra fotografica di Pepi Merisio, “uno dei protagonisti – ha spiegato Daria Jorioz dell’Assessorato alla Cultura – del fotogiornalismo del Novecento assieme a De Biasi, famoso per avere realizzato nel 1964 per “Epoca” il racconto fotografico di una giornata di Paolo VI”. La mostra di Merisio sarà dedicata al gioco con 50 foto realizzate dagli anni 50′ ad oggi, in bianco e nero e a colori.
Dal 12 aprile la Chiesa di San Lorenzo ospiterà invece un’esposizione della scultrice Marina Torchio dedicata al tema degli apostoli.
Sempre per le attività espositive, dal 28 giugno, nell’ambito del progetto transfrontaliero “Sculpture médiévale” il museo del tesoro della Cattedra di Aosta sarà la sede di una mostra su sculture e oreficerie dal XII al XVI secolo.

La settimana della cultura
Se a livello nazionale slitta, probabilmente in autunno, la Settimana della Cultura, la Valle d’Aosta non ha voluto rinunciare all’appuntamento e “a costi bassissimi e chiedendo agli uffici di lavorare di più”, dal 6 al 14 aprile il patrimonio culturale sarà fruibile gratuitamente. L’appuntamento, dal titolo “Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste”, sarà realizzato in collaborazione con il Forte di Bard, Fondation Grand Paradis, il Mav ma anche la Fondazione Natalino Sapegno.

Le manifestazioni
Le tentazioni, quelle “di cambiare la realtà, di raccontarla in modo diverso” saranno il filo conduttore della quarta edizione di Babel, il Festival della parola, in programma dal 19 aprile al 5 maggio.
“Sono stati contenuti i costi – ha spiegato uno degli organizzatori, Arnaldo Colasanti – ma non si è però perso neanche un’oncia di qualità e nemmeno un millimetro di rapporto con la cittadinanza”.
Poche le anticipazioni sull’evento che tornerà con la formula delle due tensostrutture sulal Piazza Chanoux, una dedicata ai librai e l’altra cuore degli incontri letterari. “Grazie anche al sistema interbibliotecario – ha aggiunto Colasanti – raccoglieremo delle domande da rivolgere ai protagonisti degli incontri”.

Il teatro Splendor ospiterà dal 19 al 24 maggio l’Assemblea dei canti corali, il cui appuntamento finale è in programma il 25 a Tsanté de bouva di Fénis. Il 41esimo raduno delle bande musicali sarà ospitato invece a Chambave dal 27 maggio al 1° giugno.
Confermato anche Châteaux en musique con 9 appuntamenti, tutti i mercoledì di luglio e agosto nei manieri valdostani.
Al teatro romano, fulcro negli anni passati della programmazione degli eventi estivi, rimarrà più solo “Théâtre et lumiere”, l’affascinante luogo di luci e suoni.
Anche Aosta Classica, infatti, sarà dirottata al Teatro Splendor mentre l’iniziativa “Giovani talenti al Teatro” diventa “Giovani in Gamba”, emigrando al Castello Gamba di Chatillon dal 7 al 21 agosto.
“Nonostante i sacrifici – ha spiegato Rollandin – abbiamo costruito una serie di appuntamenti per rendere sempre più piacevole il soggiorno in Valle”
 

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