Agricoltura, aperto il bando per i danni provocati dal maltempo dell’ottobre 2020

Le domande di aiuto devono essere presentate, entro le ore 14 di giovedì 15 aprile 2021, tramite posta elettronica certificata (PEC), allo Sportello unico dell’Assessorato.
Danni del maltempo ad Arnad ottobre 2020
Economia

Le imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria hanno tempo fino alle ore 14 di giovedì 15 aprile 2021, per presentare domanda di aiuto in relazione ai danni subiti dalle forti e abbondanti precipitazioni abbattutesi sull’intero territorio regionale nell’ottobre del 2020 e riconosciute come calamità con decreto  del 5 ottobre 2020.

Le domande di aiuto vanno tramite posta elettronica certificata (PEC), allo Sportello unico dell’Assessorato, compilando l’apposito modello pubblicato con tutte le disposizioni utili sul sito internet della Regione, nella sezione “Agricoltura” – a questo link.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato i criteri per la concessione degli aiuti alle imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria per ripristinare il potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali o avversità atmosferiche.

I criteri approvati saranno quindi applicati per ogni evento calamitoso che sia riconosciuto come tale, ovvero con ordinanza del Presidente della Regione o decreto dell’Assessore regionale all’Agricoltura, e a seguito della pubblicazione di specifico bando.

“Attraverso l’adozione di questo atto, che stabilisce i criteri per l’assegnazione degli aiuti alle aziende colpite da eventi calamitosi, abbiamo voluto semplificare le procedure per intervenire con maggiore tempestività in casi come questi, in cui è necessario dare risposte celeri per permettere alle aziende di riparare i danni e ritornare alla normalità – spiega l’Assessore Davide Sapinet. – D’ora in poi, quindi, sarà sufficiente emanare un bando, calibrato sulle necessità emerse per ogni evento specifico, per raccogliere le domande di aiuto e erogare i sussidi”.

Gli aiuti a fondo perso sono concessi nella misura del 60% per il ripristino di impianti, macchine e attrezzature danneggiate o distrutte, purché i beni ripristinati abbiano caratteristiche “equivalenti”, e nella misura dell’80% della spesa ammessa in tutti gli altri casi, incluse le riparazioni. È importante ricordare che, per poter beneficiare dei contributi, i lavori devono essere avviati in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto. Per informazioni è possibile contattare i referenti dell’Ufficio produzioni vegetali ai seguenti numeri di telefono: 0165/275212 oppure 275211.

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