Cantieri forestali, l’approvazione del nuovo piano porterà l’assunzione di 400 di operai stagionali

A spiegarlo l'Assessore all'Ambiente Chatrian durante un incontro con i Direttori dei lavori e i Capi squadra dei cantieri, che ha annunciato: "possiamo garantire il minimo di 130 giornate lavorative agli operai anche per il 2020, il 2021 e il 2022".
Chatrian forestali
Economia

Ad inizio settembre era stata approvata la nuova graduatoria da 687 candidati a valenza triennale dalla quale verranno assunti, entro la fine del mese, 11 operai per una durata trenta giorni. Durante l’estate la Giunta regionale aveva invece approvato l’assunzione a tempo indeterminato di 10 operai idraulico-fotestali per il 2019 e che andranno a rafforzare le potenzialità del settore.

Stamattina l’Assessore all’Ambiente Albert Chatrian, assieme ai Dirigenti del Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale, ha incontrato i Direttori dei lavori e i Capi squadra dei cantieri forestali aperti sul territorio regionale per fare il punto sulla situazione e per programmare gli interventi previsti per gli operai forestali sino al 2022.

A partire da una certezza lavorativa: “Per prima cosa  ha spiegato Chatrian – possiamo garantire il minimo di 130 giornate lavorative agli operai anche per il 2020, il 2021 e il 2022. È un segnale che dimostra che l’amministrazione ci crede e vuole investire ancora di più nel settore”.

Non solo: “Proseguiremo la programmazione triennale degli interventi mediante l’approvazione, entro gennaio 2020, del nuovo piano che metterà a disposizione le risorse economiche per l’assunzione di circa 400 operai idraulico-forestali stagionali ai quali si aggiungeranno altri 5/8 operai idraulico-forestali a tempo indeterminato – ha aggiunto l’Assessore –. Abbiamo previsto, inoltre, di potenziare i fondi necessari per l’acquisto di materiale, attrezzature e automezzi a supporto dell’attività cantieristica. Per quanto riguarda i rimborsi chilometrici agli operai a decorrere dal 2020, è in fase di stesura la norma per regolamentare l’utilizzo del mezzo proprio, che verrà inserita nella legge finanziaria 2020/22”.

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