Casinò, primo semestre in utile. Arrivano i primi “sì” dei creditori al concordato

Un milione circa i ricavi, mentre i costi scendono di 3,5 milioni di euro. La situazione della casa da gioco valdostana è stata al centro questo pomeriggio dell'Assemblea dei soci, convocata per modificare lo Statuto e approvare il Regolamento dello Strumento finanziario partecipativo, dopo il via libera in Consiglio regionale della legge sui 48 milioni di euro. 
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Economia

Il Casinò di Saint-Vincent si presenterà domani all’Assemblea dei creditori con i conti del primo semestre 2019 in utile. Un milione circa i ricavi, mentre i costi scendono di 3,5 milioni di euro. La situazione della casa da gioco valdostana è stata al centro questo pomeriggio dell’Assemblea dei soci, convocata per modificare lo Statuto e approvare il Regolamento dello Strumento finanziario partecipativo, dopo il via libera in Consiglio regionale della legge sui 48 milioni di euro. 

“I conti del semestre sono in utile, una novità per questa società – spiega all’uscita l’Amministratore unico Filippo Rolando –  confidiamo che il piano sotto il profilo della capacità di pagare i debiti funzioni”.

L’appuntamento con l’Assemblea dei creditori è per domani mattina alle 9 in Tribunale ad Aosta. I “sì” al piano concordatario – la proposta ai creditori è di pagare il 78% del dovuto, in totale 68,8 milioni di euro  – sono già arrivati.

“L’offerta è buona, seria e ben supportata. – prosegue Rolando – Qualche voto ce l’ho già, ma non mi illudo domani di avere il concordato in mano. Qualche creditore, specie le banche, tende a votare dopo l’adunanza”. La propria adesione deve essere formalizzata entro 20 giorni.  

Si dice fiducioso per l’appuntamento di domani anche il Presidente della Regione, Antonio Fosson. “In un clima immutato di rapporti di fiducia comune, abbiamo rafforzato il patrimonio, iscrivendo nello Statuto la legge appena approvata, che non cancella i 48 milioni, ma li trasferisce sotto forma  di strumento finanziario partecipativo, come aveva chiesto il commissario giudiziale”.  “Questo – aggiunte ancora Fosson – è il modo migliore per arrivare ad una conclusione positiva”.

Soddisfatto anche l’altro socio, il comune di Saint-Vincent. “E’ la felicissima conclusione di un percorso quantomeno complicato” sottolinea il primo cittadino Mario Borgio – oggi abbiamo avvallato una situazione che ha ottime prospettive gestionali, e dalle più ampie garanzie per il futuro della casa da gioco”.

Resta ancora l’incognita sul bilancio 2018 (in perdita di 55 milioni di euro), la cui approvazione prima dell’assemblea dei creditori, era un’esplicita richiesta del Commissario giudiziale Ivano Pagliero. La Regione, nei giorni scorsi, ha rinnovato fino a fine luglio l’incarico al pool di avvocati romani, che sta assistendo il Presidente della Regione nei passaggi assembleari. “Intanto abbiamo cominciato a lavorarci sopra – spiega Fosson –  a riconsiderarlo in un clima positivo, dopo l’omologa sarà molto più facile approvarlo”.

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