Cioccolato Vda, martedì i turchi tornano in Valle

Ad accompagnarli dovrebbe esser un imprenditore turco che sembra voglia farsi carico di rilevare l'azienda. 
Ertugrul Selcuk - Cioccolato Vda
Economia

Cioccolato Vda rimarrà in mano ai turchi? La risposta arriverà martedì quando i proprietari torneranno a confrontarsi con l’Assessore alle Attività produttive, Confindustria Vda, il Comune e i sindacati.

Per l’ex Feletti l’associazione degli industriali aveva in queste settimane raccolto la disponibilità di un imprenditore locale, ma i turchi hanno fatto sapere di non esser interessati.

Martedì arriveranno, quindi, in Valle d’Aosta e non saranno da soli. Ad accompagnarli dovrebbe esser un imprenditore turco che sembra voglia farsi carico di rilevare l’azienda.

Lo stabilimento di Pont-Saint-Martin impiega cinque persone che dal luglio scorso non ricevono lo stipendio (a ottobre gli è stata versata solo la 14esima). Ad aspettare dai turchi i pagamenti   – due le rate rimaste indietro – è anche Finaosta che ha concesso un mutuo di 4 milioni di euro. 

Il binomio cioccolato turchi è per ora amaro, e non solo qui in Valle d’Aosta. E’ di oggi infatti la notizia della chiusura della Pernigotti acquistata nel 2013 dal gruppo turco Toksoz.

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