Cva, approvato il bilancio 2018. L’utile netto sale a 64 milioni di euro

Il documento finanziario, approvato dall'Assemblea dei soci, sarà in discussione domani pomeriggio in Consiglio regionale. L'ad De Girolamo: “I risultati ottenuti nel 2018 confermano l’ottimo stato di salute del Gruppo".
La sede CVA di Châtillon
Economia

Cva, la Compagnia valdostana delle acque, ha approvato il bilancio d’esercizio 2018, che già domani pomeriggio – martedì 2 giugno – sarà in discussione sui tavoli del Consiglio regionale che, al primo punto all’ordine del giorno avrà la “Discussione in merito all’approvazione del bilancio e del rinnovo del mandato al Consiglio di Amministrazione di Cva”.

Punto “spinoso” portato in aula con 18 firme che chiedevano in realtà che il documento finanziario della compagnia arrivasse in aula prima della sua approvazione da parte dell’Assemblea degli azionisti.

In sintesi, scrive l’Azienda in una nota, “a livello di consolidato il Gruppo Cva migliora tutti i fondamentali rappresentativi della situazione tecnica, economica, finanziaria e patrimoniale” con “ricavi netti consolidati a 844,6 milioni di euro” stabili rispetto al 2017, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) al 31 dicembre sale a 141 milioni, +16,6% rispetto all’anno prima, con un’incidenza sui ricavi del 16,7%.

Obiettivi raggiunti, spiegano da Cva, anche grazie agli investimenti: “Nel 2018 – si legge ancora nella nota – è proseguito il processo di crescita e diversificazione nella produzione di energia rinnovabile giunta, grazie a una serie di acquisizioni, a una capacità installata pari a 933 MW idroelettrici, 158 MW eolici e 13 MW fotovoltaici”.

Cresce anche il margine operativo netto (Ebit), che arriva a 91 milioni di euro, facendo segnare un +44,2% sul 2017, mentre l’utile netto consolidato risulta “in forte crescita” assestandosi a 64 milioni di euro, +53,8% rispetto all’esercizio precedente, 62,7 milioni dei quali di competenza del Gruppo.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si è attestato a 173,5 milioni di euro, (+21,3% rispetto a fine 2017), mentre il patrimonio netto di Gruppo è stato pari a 794,5 milioni di euro (-1,5% rispetto a fine 2017).

“I risultati ottenuti nel 2018 – spiega nel comunicato Enrico de Girolamo, Amministratore Delegato dell’Azienda – confermano l’ottimo stato di salute del Gruppo Cva, che nel corso dell’ultimo esercizio ha fatto riscontrare importanti miglioramenti in tutti i fondamentali rappresentativi della propria situazione tecnica, economica, finanziaria e patrimoniale”.

Una situazione – prosegue de Girolamo – che “ci consente di guardare con ottimismo al futuro, con la concreta prospettiva di posizionare il Gruppo Cva tra le aziende di riferimento a livello europeo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con importanti ricadute anche sul tessuto economico valdostano”.

Soddisfatto anche il Presidente della Compagnia Marco Cantamessa: “Anche nel 2018 il Gruppo CVA – ha aggiunto – ha dimostrato la sua capacità di generare significativo valore economico in un’ottica di piena sostenibilità ambientale, secondo una strategia che, come operatore energetico pure green verticalmente integrato, ne fa un unicum nel panorama nazionale”.

Mentre il dialogo politico si concentra sulla quotazione in borsa o meno dell’azienda, Cantamessa spiega solamente che, in prospettiva, “Cva guarda pertanto con fiducia alle sfide future, in un contesto che si preannuncia caratterizzato da sempre più rapidi cambiamenti e un intensificarsi della concorrenza lungo tutte le fasi della catena del valore”

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