Da giugno in Valle oltre 100 punti di ricarica per auto e mezzi elettrici

Inaugurata oggi a Saint-Vincent la prima colonnina elettrica di una rete di 35 stazioni che entro fine primavera saranno installate tra Aosta, la Valle centrale e quelle laterali più importanti. Nencini: "Sarete la prima regione europea in questo campo".
La nuova colonnina di via Martiri della Libertà a Saint-Vincent
Economia

"Da giugno la Valle d'Aosta diventerà la prima regione europea per possibilità di rifornimento elettrico dei veicoli a trazione". Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini ha sottolineato l'importanza di aver investito sulla rete di colonnine elettriche nella regione. Oggi nel parcheggio di via dei Martiri della Libertà a Saint-Vincent, tra la piscina e il Palais, è stata inaugurata la prima delle 35 stazioni di ricarica del progetto "E-Via!".

La rete è stata progettata dalla Regione Valle d'Aosta, avvalendosi di 480 mila euro di fondi del Ministero. "Sono coinvolti 24 Comuni e aspettiamo il decreto ministeriale che sblocchi altri 74 mila euro per un secondo progetto, che questa volta prevederà il coinvolgimento delle strutture alberghiere", ha spiegato l'assessore regionale alle Attività produttive Raimondo Donzel.

Di queste 35 stazioni, 11 saranno ad Aosta, mentre le altre saranno divise tra la Valle centrale, le vallate più abitate e quella del Gran San Bernardo, importante per via del passaggio con la Svizzera. "Queste vanno ad affiancare le otto installazioni già presenti in regione per via del progetto Strade verdi di Deval e altre due installate dal Comune di Aosta per il City porto", aggiunge Sergio Torre, direttore del business development di Duferco Energie, l'azienda che sta curando l'installazione delle nuove colonnine e che per tre anni seguirà la gestione e la manutenzione del servizio.

Con il nuovo progetto saranno disponibili 70 nuove prese per auto e 10 per scooter e quadricicli, che "aggiungendosi a quelli precedenti – continua Torre – porterà a fine primavera ad avere a disposizione un totale di 100 punti di ricarica, distribuiti in modo omogeneo sul territorio regionale". A questi si possono aggiungere ancora i 14 del Supercharger Tesla, all'autoporto di Pollein.

Nel futuro prossimo la Regione ha previsto la possibilità di accordi con privati per aprire nuove colonnine. Le modalità di pagamento non prevede un contratto con alcun operatore, ma un abbonamento con la Duferco, fruibile attraverso una scheda ricaricabile o un applicazione sul telefono.

"Si tratta di un sistema già attivo su 1500 punti sul territorio nazionale, ad eccezione dei centri di Roma e di Milano che hanno contratti esclusivi con Enel e A2A – spiega Torre – e per evitare agli utenti di dover cambiare sistema di pagamento sottolineamo la necessità del roaming bilaterale tra gli operatori: da parte nostra c'è tutta la disponibilità". Un pieno di energia può costare, a seconda dell'auto elettrica, tra i 5 e i 15 euro.

Le prese per le auto sono da 22 chilowatt ora: "sono le più versatili, che vanno bene per la maggior parte delle auto sul mercato", spiega l'ingegnere Simone Gamba, che lavora negli uffici regionali che hanno messo a punto il progetto. "Il tempo di ricarica dell'auto dipende dalla sua capacità, se è di 22 chilowatt ora ci mette un'ora, se è meno ci mette di più – continua – ma nessuno usa la colonnina per fare il pieno perché le auto elettriche si caricano in casa, durante i tempi in cui l'auto non viene utilizzata".

Nencini ha affermato che "l'Italia è il primo mercato d'Europa nell'ibrido benzina-elettrico e nel prossimo anno e mezzo usciranno finalmente auto solo elettriche efficienti e competitive sui prezzi, anche dalla Fiat". "La Valle d'Aosta – sostiene – con questa rete ha già due piedi nella possibilità di governare il futuro".

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