Scuola, anche in Valle d’Aosta sit-in dei precari

Sui numeri del precariato nella scuola valdostana è guerra di cifre fra l'Amministrazione e i sindacati. Al centro del confronto con l'Assessora anche la questione della specializzazione sul sostegno.
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Economia

Quanti sono in precari nella scuola valdostana? Secondo l’Amministrazione regionale 94 su 2.700 posti in organico, almeno il doppio per i sindacati, pochissimi a guardare il sit-in organizzato nella tarda mattinata di oggi sotto Palazzo regionale.
La protesta andata in scena in concomitanza con tutta Italia ha portato in piazza Deffeyes una decina di docenti.

“In Valle d’Aosta più che un precariato storico – dice dopo l’incontro con i sindacati l’Assessora Chantal Certan – è uno fisiologico”. I sindacati chiedono di superare il sistema attuale di reclutamento.
“Se il fabbisogno si determina sull’organico di diritto – spiega Alessandro Celi dello Snals – non risolveremo mai il problema”. Ad agosto, ricordano i sindacati, sono rimaste scoperte 40 cattedre poi assegnate dai dirigenti.
“Abbiamo un problema nella scuola secondaria su lettere e sulle materie scientifiche” ricorda Claudio Idone della Cgil.

Cattedre vacanti destinate ad aumentare per i possibili pensionamenti con quota 100 e opzione donna. Il quadro di chi nei prossimi mesi uscirà dal mondo scolastico non è ancora chiaro.
“Un campanello ci arriva dal concorso bandito per i dirigenti scolastici”. Dei 10 dirigenti in formazione era previsto inizialmente l’utilizzo di 8. “Ora si sta profilando l’assunzione di tutti e dieci e rimarranno comunque delle reggenze” sottolinea Certan. “Anche noi in Sovrintendenza siamo sottorganico di 22 unità”.

Per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria un concorso è in fase di svolgimento, mentre l’Assessora annuncia l’arrivo a breve di un concorso per dirigenti tecnici. 

I sindacati hanno portato sul tavolo del confronto con l’Assessore anche le istanze degli insegnanti precari delle paritarie e dei 16 educatori precari del Convitto Chabod. “Nella finanziaria nazionale ci sono delle risorse per quest’ultimi – spiega Alessia Demé del Savt – che ci lasciano ben sperare”.

Un focus è stato infine dedicato alla questione dei  posti di sostegno, con la mancata attivazione da parte dell’Università della Valle d’Aosta del relativo corso di specializzazione per docenti. “L’Ateneo ha fatto richiesta di deroga al Miur e speriamo di poter avere entro il 26 di marzo, data di chiusura delle iscrizioni, una risposta”. Il fabbisogno, secondo quanto riferito da Certan, è di 90 unità.

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