Sindacati, firmata l’ipotesi di accordo per i dipendenti del Comparto unico

L'accordo riguarda circa 5mila dipendenti e prevede un aumento retributivo di 85 euro mensili. Restano i problemi per il Corpo forestale ed i vigili del fuoco.
Sindacati
Economia

È stata sottoscritta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 ottobre, l’ipotesi di accordo per il rinnovo contrattuale per il triennio 2016/18 dei dipendenti del Comparto Unico, che raggruppa in sé amministrazione regionale, enti locali ed alcuni enti minori per un totale di circa 5mila dipendenti.

A scriverlo una nota congiunta di Cgil Fp, Cisl Fp, Savt Fp, Uil Fpl e Fialp/Sivder: “Con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo si va a completare il percorso che aveva preso inizio nel dicembre scorso con la firma di un primo stralcio, che prevedeva l’erogazione di un’una tantum a chiusura del periodo 2015-2016-2017, oltre all’introduzione di importanti modifiche sulle progressioni orizzontali e sul fondo unico aziendale”.

Dal punto di vista economico, scrivono ancora le sigle sindacali, l’ipotesi di accordo sottoscritta prevede la chiusura ad 85 euro medi mensili, così come da impegni presi con i lavoratori, con decorrenza degli aumenti retributivi dal 1° gennaio 2018.

Tra le novità l’introduzione del sistema di welfare aziendale, che permetterà – scrivono i sindacati – “di creare anche per i dipendenti del Comparto Unico un fondo sanitario integrativo. Si è poi finalmente dato risposta all’annosa problematica delle Oss, con l’introduzione di uno specifico profilo professionale”.

Diverse anche le novità dal punto di vista normativo, a partire dalla revisione del sistema dei permessi fino ad arrivare alla disciplina della trasferta: “Nel limite delle risorse disponibili – si legge nel comunicato sindacale –, si è anche provveduto ad incrementare alcune indennità che erano ferme da troppi anni, come il rischio, la reperibilità e il maneggio valori”.

Non hanno invece trovato completa soddisfazione le problematiche che riguardano il Corpo Forestale ed i vigili del fuoco, per le quali si valuteranno insieme ai lavoratori possibili soluzioni.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte