Valgrisenche, guasto ai cannoni per la neve artificiale. L’inverno è in salita

Piste e impianti sono infatti chiusi per via di un guasto all’impianto di innevamento artificiale con il rivestimento interno dei tubi che si sgretola intasando i filtri ed impedendo all’acqua di arrivare alle aste. Dal Comune via ad una verifica tecnica, aspettando la neve che latita.
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Economia

Non bastasse un inverno anomalo, con temperature mediamente alte e l’evidente e diffusa mancanza di neve, a Valgrisenche la stagione è partita decisamente “in salita”, per usare un eufemismo.

Piste e impianti sono infatti chiusi per via di un guasto all’impianto di innevamento artificiale – struttura che ha solamente dieci anni –, con il rivestimento interno dei tubi che si sgretola intasando i filtri ed impedendo all’acqua di arrivare alle aste che permettono la diffusione della neve.

Un problema la cui soluzione è ancora lontana, dal momento che il Comune sta ancora verificando la causa del guasto attraverso una serie di verifiche tecniche anche per capirne l’entità – in previsione soprattutto della prossima stagione invernale –, ma soprattutto l’intervento da fare.

A “mettere una pezza” fino ad ora sono stati i cannoni amovibili, con i filtri esterni, che hanno permesso quantomeno di aprire lo Snow park, come testimonia anche il sito Ski Life Valle d’Aosta, nella pagina dedicata a Valgrisenche.

La speranza nelle “sorprese” dell’inverno

“Ci sono stati tutta una serie di fattori concomitanti – spiega il Sindaco di Valgrisenche Riccardo Moret –, certo con i cannoni funzionanti saremmo riusciti almeno ad innevare la ‘pista blu’ per i principianti. Certo il guasto e la scarsità di neve ci ha penalizzati”.

Per intervenire sui cannoni serve però una risposta sul “cosa” sia effettivamente successo: “Ora ne prendiamo atto – prosegue il Sindaco –, anche perché non era possibile intervenire su un discorso di cui non conosciamo bene le cause, perché se si trattasse di una sostituzione minima è un conto, l’acquisto di nuovi cannoni è un altro”.

Se, al momento, le sorprese sono state negative, l’amministrazione comunale non dispera nel futuro prossimo. La stagione invernale, a conti fatti, potrebbe non essere del tutto compromessa: “No, ‘compromessa’ è un ‘parolone’ – spiega ancora Moret –, anche perché la stagione sciistica dura fino a marzo. Certo è molto diverso rispetto all’anno scorso, quando la neve è arrivata molta neve al momento giusto. Stamattina a 1800 metri c’erano 40 cm di neve e 20 a 1600, ad esempio”.

Qualche dubbio, che verrà verosimilmente fugato dai controlli tecnici permane, proprio per la giovane età dell’impianto: “Ha dieci anni e in effetti fa un po’ strano – chiude il Primo cittadino –, anche per questo stiamo verificando una serie di elementi che attraverso un tecnico che ci diranno quali sono le cause”.

Numeri in ribasso, ma nessun “rimbalzo” di colpe

A prendere atto della situazione è anche il gestore delle piste: “Non ho ancora per le mani i numeri – spiega invece Fabio Mattarelli, Legale rappresentante della Snowmet Srl –, ma certamente sono molto inferiori a quelli della scorsa stagione sia per la mancanza di neve e sia per l’impossibilità di utilizzare i cannoni. Quando ci siamo accorti del guasto la situazione è stata segnalata subito al Comune che ha fatto partire le verifiche tecniche e ha fatto tutto ciò che doveva essere fatto, anche perché il buon andamento della stagione è un obiettivo di tutti”.

Poi c’è il problema della neve: “Non ho mai visto una stagione così – chiude Mattarelli – con queste temperature e senza neve. Forse l’ultima è stata quella del 2002, quando cominciò a nevicare a febbraio”. E con oltre tre mesi di stagione invernale davanti, anche solo una “neve tardiva” sarebbe “manna dal cielo”, quasi letteralmente. Non solo per Valgrisenche.

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