Alluvione, definite le modalità dei contributi per abbattere gli interessi dei mutui
Due atti sono stati approvati dalla Giunta regionale, nell’ambito delle iniziative volte al sostegno delle comunità ed ai territori colpiti dall’alluvione del 29 e 30 giugno scorsi. Si tratta della convenzione tra la Regione e la società Finaosta SpA per l’attuazione delle disposizioni in materia di contributi a sostegno delle imprese colpite, nonché del finanziamento straordinario a sostegno degli investimenti degli enti locali.
Nel primo caso, i contributi sono diretti all’abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria praticati da Finaosta SpA per la concessione del “Finanziamento sostegno alle imprese destinato alle imprese colpite dall’alluvione di giugno 2024”. Per ottenere l’agevolazione, l’impresa deve presentare domanda a Finaosta, contestualmente alla domanda di finanziamento (oppure separatamente), entro e non oltre il termine del 31 dicembre prossimo.
A tal fine, sono stati destinati 955mila e 212,95 euro per il 2024, utili alla costituzione del fondo di dotazione temporaneo per la concessione da parte della Regione dei contributi. Il contributo in conto interessi si rivolge alle imprese che hanno subito danni diretti o indiretti (un calo di fatturato pari almeno al 20%, nel confronto tra luglio 2023 e luglio 2024), dall’evento alluvionale.
La giunta ha quindi stanziato 500mila euro al finanziamento straordinario a sostegno degli investimenti degli enti locali, che si aggiungono all’importo di 13,8 milioni di euro al comune di Cogne per finanziare interventi sulla viabilità comunale e i relativi sottoservizi, assieme ad opere di regimazione idraulica nei tratti interferenti, e ai 4,4 milioni di euro al Comune di Valtournenche per realizzare lavori nei campi dell’acquedotto e della fognatura comunale.
Nello specifico, è previsto il trasferimento dei fondi a favore dei comuni di Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas per la copertura delle spese sostenute per il rirpristino di viabilità e servizi pubblici quali le reti fognarie. La deliberazione verrà ora sottoposta al parere del Consiglio Permanente degli Enti Locali – CPEL.