Aosta, i commercianti delle zone periferiche del centro chiedono sgravi di imposte e tasse
Sgravi di imposte e tasse per gli esercizi commerciali che non si trovano in pieno centro storico. Ad appoggiare la richiesta dei commercianti è ConfCommercio Valle d'Aosta.
Nei giorni scorsi l'Associazione ha incontrato i colleghi del quadrilatero che ruota attorno a via Losanna e un terzo con quelli delle vie Croce di città, Martinet e piazza Roncas.
"Un problema urgente sollevato dagli esercenti di alcune vie laterali e secondarie al centro storico è quello della necessità di una doverosa declassazione – spiega il presidente Ascom Aosta, Giuseppe Sagaria – ovvero i commercianti di zone come ad esempio via Losanna o via Challand chiedono sgravi di imposte e tasse perché, pur lambenti le vie centrali, ai loro negozi situati al di fuori del perimetro nobile' del centro storico cittadino sono applicate tariffe identiche a quelle dei loro colleghi che invece ne fanno parte. Questo non è giusto e Confcommercio VdA è al fianco di questa legittima richiesta”. Secondo Sagaria, però, “questo non vuol dire che queste e altre zone cittadine debbano continuare a vivere una sorta di subalternità rispetto ad altre. Noi immaginiamo, ad esempio, via Losanna trasformata in una piazzetta turistico-commerciale attraente e riqualificata. Noi vogliamo la città piena di gente, non vuota come invece pare piaccia a qualcuno”.
Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA, insiste sulla necessità di “ascoltare istanze e lamentele, proporre soluzioni, cercare di essere il miglior tramite tra i nostri associati e le Amministrazioni pubbliche. Questo è uno dei nostri principali doveri che cerchiamo di assolvere costantemente”.
Nelle prossime settimane riprenderanno gli incontri con altri esercenti della città.
“In questi giorni stiamo lavorando per gli eventi che ci vedranno protagonisti a Maison&Loisir – prosegue Sagaria, – e per la manifestazione solidale Una montagna di dolcezza, che organizziamo per sabato 21 aprile in piazza Chanoux. Ma subito dopo questi appuntamenti riprenderemo con ancor più zelo e intensità gli incontri con gli esercenti: non tralasceremo nessuna zona della città, dalle centrali a quelle più periferiche, perché è nostra intenzione realizzare entro l'estate una mappatura dei problemi, delle proposte e delle richieste dei commercianti aostani da sottoporre agli enti pubblici. Vogliamo essere una volta di più il megafono della nostra categoria, i portavoce nel bene e nel male dei professionisti economici del commercio cittadino”.