I Vigili del fuoco valdostani vogliono tornare alla gestione statale

13 Febbraio 2019

Vittoria schiacciante del Sì: i vigili del fuoco valdostani chiedono a gran voce di tornare sotto la gestione statale.

Il risultato del referendum indetto da Conapo e Cgil non lascia dubbi. Su 182 effettivi si sono recati a votare in 181. E in 175 hanno scritto Sì, 3 sono stati i No e 3 le schede bianche.

“Finalmente i Vigili del Fuoco valdostani hanno potuto esprimere il loro parere, nonostante l’ostracismo da parte dell’Amministrazione regionale riguardo alla volontà di ritransitare alle dipendenze del Ministero dell’Interno mediante passaggio dei servizi antincendi valdostani allo Stato” commentano Demis Martinod rappresentante valdostano del Conapo, il Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco e Igor De Belli segretario Fp Cgil Valle d’Aosta.

‘Dall’analisi di questi dati – spiegano i due rappresentanti sindacali – si evince inequivocabilmente quanto la tematica sia sentita dal personale del Corpo. Sapere che il 97% dei Vigili del Fuoco professionisti preferisce tornare alle dipendenze della Stato la dice lunga su come, in questi diciannove anni, l’Amministrazione non sia stata in grado di ascoltare a dovere i propri Vigili del Fuoco che altro non chiedono di vedere riconosciuta la loro diversità e specificità rispetto ai comuni dipendenti regionali.”

Conapo e Cgil rispondono quindi alle critiche provenienti dai colleghi di altre sigle sindacali citando un noto detto illuminista: “Non condivido le tue opinioni ma farei qualsiasi cosa per difenderle”; vorremmo che facessero esercizio di codesto pensiero che a noi sta profondamente a cuore. Ribadiamo il senso dell’importanza eccezionale che ha avuto il risultato del referendum come espressione di libero pensiero dei Vigili del Fuoco valdostani”.

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