Mancato pagamento tredicesime, il 60% di adesioni allo sciopero alla Core Informatica

23 Dicembre 2023

Il 60% circa del centinaio di dipendenti della Core Informatica delle due sedi di Ivrea e Pont-Saint-Martin ha aderito allo sciopero proclamato per ieri, venerdì 22 dicembre, da Fim Cisl e Fiom Cgil Valle d’Aosta e Uilm canavese. Alla base della protesta l’arrivo, per il secondo consecutivo, delle tredicesime in ritardo.

A Pont-Saint-Martin una ventina di lavoratori hanno partecipato al presidio organizzato.

Nei giorni scorsi l’azienda in una nota, esprimendo “profondo rammarico per il disagio temporaneo causato ai propri lavoratori, ai quali hanno sempre garantito massima considerazione”, spiegava come “l’attuale circostanza, percepita da alcuni come un comportamento abituale e premeditato, è in realtà frutto di condizioni indipendenti dalla volontà di Core Informatica. Peraltro c’è da sottolineare che solo grazie agli sforzi continui del gruppo NetCom, protrattisi per anni, volti a supportare Core Informatica nell’adempiere ai propri impegni, in particolare verso il personale, fino ad ora non ha mai portato questa società del gruppo a ritardi significativi nei pagamenti degli stipendi”.

Alla base dei ritardi, sottolineava ancora nella nota l’azienda, il superamento di “un lungo contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, scaturito da un accertamento fiscale poi rivelatosi infondato e che aveva congelato oltre 10 milioni di euro. Questa situazione ha portato a pignoramenti e al blocco di risorse finanziarie essenziali per l’azienda. Nonostante ciò, il gruppo NetCom ha sempre garantito il mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto degli accordi in atto. In aggiunta a ciò, il gruppo NetCom ha dovuto gestire un ulteriore ostacolo: il mancato incasso di alcuni crediti da parte di clienti, una circostanza emersa solamente il giorno 19 del mese corrente., ha portato alla decisione di posticipare temporaneamente il pagamento delle tredicesime mensilità a tutti i lavoratori delle società del gruppo NetCom”.

Per i sindacati però, “nonostante il tentativo dei vertici Core di correre ai ripari dicendo “sistemeremo tutto in breve tempo”, il fatto rimane ed è che i lavoratori della Core (e le loro famiglie) trascorreranno il Natale senza tredicesima. Ricordiamo che la tredicesima è un diritto dei lavoratori e non una gentile concessione che viene fatta dai datori di lavoro ai lavoratori”.

La Core Informatica ha oltre 700 lavoratori dislocati in tutto il territorio nazionale e svariate sedi in Italia e all’estero.

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