Per il Confidi Cts ipotesi di aggregazione sul Nord Ovest. “Siamo ad un bivio”

La Regione con l'Assessore regionale alle Finanze, Perron, torna a premere per il Confidi unico. "Non possiamo obbligare nessuno ma rivolgiamo comunque un invito forte".
Economia

Un unico grande Confidi interregionale del Nord Ovest del settore commercio. E’ questa l’ipotesi allo studio del consiglio di amministrazione del Confidi Cts, annunciata questa mattina dal Presidente Pierluigi Genta. "Il nostro Confidi è ad un bivio, noi vorremmo rimanere piccoli ma le sfide per il futuro non sono semplici. Un anno fa Confcommercio ha invitato il sistema ad attrezzarsi per dare vita ad un grosso e unico confidi.  – ha spiegato Genta – Nei mesi scorsi siamo stati avvicinati dal Confidi Piemonte e ora stiamo studiando l’operazione".

Un annuncio accolto in maniera fredda dall’Assessore regionale Perron. La Regione da anni preme infatti per la costituzione di un unico Confidi. "Prima di consorziarsi fuori Valle discutete ancora tra voi in un clima di serenità. Da Valfidi abbiamo avuto una disponibilità forte in questo senso e anche da Confidi Valle d’Aosta c’è la disponibilità al dialogo pur con qualche rigidità. Non possiamo obbligare nessuno ma rivolgiamo comunque un invito forte". Perron ha poi ricordato ai vertici di Confidi Cts che per i fondi regionali "il presupposto è il sostegno all’imprenditoria valdostana, da escludere, quindi, operazioni che non abbiamo ricadute sul tessuto locale". 

Durante la presentazione dei principali dati economici del 2014 sono state più volte ricordate le difficoltà legate alla legge regionale del 2011 –  "ha danneggiato noi e i nostri soci"  – su cui è aperto un contenzioso fra Confidi Cts e Regione.  "Aspettiamo l’ultimo grado di giudizio per vedere chi aveva ragione" ha replicato Perron. 

Il bilancio del Confidi Cts registra uno stock di garanzie erogate al 31 dicembre 2014 al nette di prossime escussioni di 28 milioni e 796mila euro. Nel corso del 2014 il Confidi ha erogato garanzie per 7 milioni e 817mila euro a favore di 307 imprese. Il portafoglio deteriorato al 31 dicembre 2014 ammonta a 3 milioni e 231mila euro e rappresenta l’11,22% dell’intero portfoglio. Il patrimonio di Confidi è di 11 milioni e 782mila euro, l’utile d’esercizio è di 68mila euro. 1680 sono le imprese aderenti alla cooperativa, in calo di 50 unità rispetto al 2013.  

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